Progetto culturale “Sulle orme di Dracula in Europa”
a Bologna presentato primo episodio film per sala multimediale Mostra-Museo Acerenza
Progetto culturale “Sulle orme di Dracula in Europa” : a Bologna presentato primo episodio film per sala multimediale Mostra-Museo Acerenza
Il progetto culturale “Sulle orme di Dracula in Europa” – che ha come base centrale ad Acerenza la Mostra-Museo permanente inaugurata il 15 giugno scorso – ha fatto tappa a Bologna dove è stato presentato il primo episodio di una produzione romena che, ultimata, sarà proiettata, in anteprima e poi permanentemente, nella sala multimediale della Mostra-Museo di Acerenza.
Il progetto – sostenuto da Palazzo Italia, Associazione Lucani nei Balcani, Famiglia Glinni – è condiviso dal Ministero Cultura della Romania e da studiosi ed amministratori locali e sarà attuato in collaborazione con l’ Associazione culturale Mihai Viteazu Prahova , presieduta da Mircea Cosma, e l’Associazione Rumeni in Italia.
La proiezione del film è avvenuta alla presenza di Radu Cosma direttore del dipartimento governativo dei rumeni all’estero, autorità nazionali ed italiane, Delegazione Smv Ploiesti (presidente Mircia Cosma, Alina Ene , Diana Petrescu), Giusy Bladi (turisti per caso), Raffaele Glinni, autori della produzione.
Come ha sottolineato il Presidente di Palazzo Italia Giovanni Baldantoni il film è la conferma storica del legame di Maria Balsa figlia di Dracula ed Acerenza che viene ricostruito sulla base di documentazioni.
Con il progetto si intende raccontare ai turisti ed ai visitatori di Acerenza la storia ed il legame tra Acerenza ed il discusso conte Rumeno attraverso il racconto fatto dallo stesso Conte che tornerà a rivivere attraverso proiezioni tridimensionali.
La voce del Conte Dracula sarà affidata al regista ed attore lucano Pino Quartana mentre quella della figlia Maria sarà di una famosissima attrice Rumena.
L’attrattore turistico-culturale di Acerenza – sottolinea Baldantoni – avrà certamente benefici diretti nelle relazioni economiche tra Italia e Romania ed anche altri Paesi Balcanici. Sono certo che incrementerà i flussi turistici perchè in tutti i Balcani c’è grande interesse per Vlad Tepes e favorirà le imprese italiane già numerose in Romania per prodotti alimentari e per altri settori. Altra tappa del Progetto per la delegazione romena è avvenuta a Civita Castellana.