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Da Joker 2 a Queer, gli imperdibili di Venezia 81 Almodovar, Brad, M. e Jolie-Callas i titoli più attesi

I 21 in corsa per il Leone d’oro (tra cui cinque italiani), il totale di 83 nella selezione ufficiale tra Fuori Concorso, Orizzonti, Venezia Classici e poi ancora 5 serie tv, 17 cortometraggi, 18 restauri, 63 opere immersive: un’infinità di titoli da 59 paesi (se ne erano iscritti oltre 4mila).

Sono alcuni dei numeri della Mostra del cinema di Venezia che si aprirà il 28 agosto per concludersi il 7 settembre.

Tra questi, alcuni, per il nome alla regia, per gli attori, per il richiamo della storia sono i più attesi candidati dopo la premiere mondiale al Lido a fare una lunga strada, magari fino agli Oscar.

Eccone alcuni- JOKER: FOLIE À DEUX di Todd Phillips.

In programma al Lido in concorso il 4 settembre è il sequel del Joker che Phillips aveva diretto nel 2019 con un enorme successo di botteghino e un feeling incredibile tra il personaggio interpretato da Joaquin Phoenix e il pubblico, quella folle audace e carismatica anarchia che aveva reso indimenticabile uno dei cattivi della DC Comics.

Dunque un sequel a grande richiesta con lo stesso attore che proprio al Lido ebbe una standing ovation infinita quando Joker prese il Leone d’oro.

La novità è Lady Gaga e la declinazione (anche) musical del film su cui i fan già fantasticano un tris. Arthur Fleck internato ad Arkham, in attesa di processo per i suoi crimini nelle vesti del Joker.

Alle prese con la sua doppia identità Arthur non solo si imbatte nel vero amore, ma scopre anche la musica che ha sempre avuto dentro di sé. 4 settembre al Lido, in sala con Warner il 2 ottobre.

WOLFS – LUPI SOLITARI di Jon Watts. Nella Venezia stellare 2024 potevano mancare Clooney e Pitt? Entrambi habituè della Mostra, gioia del red carpet con la folla ad attenderli, sono la coppia action comedy diretta dal regista degli ultimi Spider man. Assoldati per lo stesso sporco motivo dovranno fare squadra. 1 settembre al Lido , 19 settembre in sala con Eagle.

QUEER di Luca Guadagnino. Attesa alle stelle per il nuovo film del più internazionale dei registi italiani che ha coinvolto un protagonista come Daniel Craig, ex James Bond, rifacendogli l’identità: basato sul romanzo di uno degli autori della beat generation, William S. Burroughs, segue le vicende dell’alter ego dello scrittore, espatriato a Città del Messico negli anni ’50.

Si innamora di Allerton (Drew Starkey) un ragazzo ambiguo che frequenta locali promiscui tra sesso e droga. Un Craig mai visto che c’è già chi vede con la Coppa Volpi alzata. Premiere al Lido il 3 settembre, in sala con Lucky Red ancora senza data. THE ROOM NEXT DOOR (La stanza accanto) di Pedro Almodóvar.

Ogni film dell’amato spagnolo è di per sè carico di aspettative, se poi è il primo in lingua inglese dopo una lunghissima meravigliosa carriera la curiosità è al top. “Commovente e benedetto” è stato il commento a fine lavorazione grazie al coinvolgimento di due divine per Pedro: Julianne Moore e Tilda Swinton, due amiche d’infanzia che si ritrovano, la prima scrittrice, la seconda reporter di guerra. Al Lido il 2 settembre, in sala a dicembre con Warner.

MARIA di Pablo Larrain. Il regista cileno dai biopic spiazzanti (vedi El Conde su Pinochet) dopo Jackie con Natalie Portman e Spencer con Kristen Stewart chiude la trilogia sulle icone femminili con il ritratto della tormentata Maria Callas nei suoi ultimi giorni parigini, una celebrazione raccontata attraverso i ricordi e gli amici, e soprattutto attraverso il suo canto. C’è Angelina Jolie nei panni del soprano leggendaria in un film che vede anche Pierfrancesco Favino, Valeria Golino e Alba Rohrwacher. Al Lido il 29 agosto, in sala con 01 prossimamente.

BABYGIRL di Halina Reijn. Nicole Kidman trasgressiva in un thriller erotico che promette di capovolgere tabù. Lei è una supermanager con marito (Antonio Banderas) e famiglia che comincia una torrida relazione con un suo stagista molto più giovane (Harris Dickinson, Triangle of sadness). Potere, genere, età, gerarchia e istinto animale: lo sperato sguardo delle donne sulla contraddittoria natura umana, sesso compreso. Al Lido il 30 settembre, in sala prossimamente con Eagle.

M – IL FIGLIO DEL SECOLO di Joe Wright. Nella Mostra del cinema che si porta avanti varando quest’anno una sezione tutta dedicate alle serie, c’è attesa per il kolossal a puntate da un romanzo premiato con lo Strega e best seller internazionale come quello scritto da Antonio Scurati sull’ascesa al potere di Benito Mussolini e del fascismo. Wright è il regista di Espiazione e dell’Ora più buia, Luca Marinelli è un camaleontico protagonista, il registro della serie come pure il romanzo non è di quelli che fanno dormire sogni tranquilli. Maratona il 5 settembre e oltre, su Sky nel 2025.
ONE TO ONE: JOHN & YOKO di Kevin Macdonald e Sam Rice-Edwards. Gli highlights della Mostra sono davvero tanti ma un posto per i Beatles come si fa a non trovarlo? Il documentario, ambientato a New York nel 1972, promette di far conoscere con materiali inediti dall’archivio Lennon, tra cui telefonate personali, filmati amatoriali una versione più intima di John e Yoko nel posto fab Four. A Lido fuori concorso il 30 settembre, ancora senza distribuzione in Italia.
ANSA

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