CRONACA

Vasto blitz di Israele in Cisgiordania. Onu: ‘Violato il diritto internazionale’

Operazione in corso a Jenin e Tulkarem. Coprifuoco, posti di blocco e perquisizioni. Abu Mazen torna a Rammallah per l'emergenza. Mezzaluna Rossa: almeno 10 morti

L’Idf impone il coprifuoco a Jenin, le case vengono perquisite

Secondo l’agenzia di stampa palestinese Wafa, che cita fonti locali, l’Idf  ha imposto il coprifuoco nella zona est di Jenin, impedendo ai cittadini di uscire dalle proprie case.

Un portavoce militare israeliano Nadav Shoshani ha affermato su X che “grandi forze” sono entrate nella città di Jenin.

Wafa, ‘L’Idf ordina l’evacuazione dal campo profughi di Tulkarem’

Le forze israeliane hanno ordinato ai cittadini del campo profughi di Nur Shams, a est di Tulkarem, di lasciare il campo entro quattro ore.

Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa, a cui fonti della sicurezza dell’Anp hanno riferito che l’Idf intende allestire una postazione militare nel quartiere al-Maslakh del campo per perquisire i residenti prima di evacuare.

Abu Mazen sospende visita in Arabia Saudita e torna a Ramallah

‘Il presidente Abu Mazen  ha interrotto oggi la sua visita ufficiale in Arabia Saudita ed è tornato in patria, a causa dell’intensificarsi dell’aggressione israeliana nella Cisgiordania settentrionale’.

Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa.

Al Jazeera, l’Idf chiude le strade che portano a Jenin e Tulkarem

Le forze israeliane hanno chiuso le strade che portano a Jenin, Tulkarem e al campo di Far’a, in Cisgiordania.

Lo riporta Al Jazeera, sostenendo che ci sono circa 80.000 palestinesi in queste aree dove sono in corso operazioni militari.

Nel campo di Nur Shams a Tulkarem un posto di blocco consente alle persone di andarsene se lo desiderano.

Ai palestinesi nel campo è stato detto che hanno ancora tre ore se vogliono andarsene. Non c’è un ordine di evacuazione diretto, ma questo suggerisce una potenziale escalation, sostiene Al Jazeera.

A Far’a fonti mediche hanno sostenuto con l’emittente qatariota che le forze israeliane hanno aggredito il responsabile del centro medico della Mezzaluna Rossa Palestinese (PRCS), prima di trattenere i team medici per poi lasciarli andare.

Onu, l’Idf in Cisgiordania viola il diritto internazionale

L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha condannato la “risposta sempre più militare” delle forze di sicurezza israeliane nella Cisgiordania occupata.

L’agenzia Onu afferma che la recente operazione militare israeliana in Cisgiordania è condotta “in un modo che viola il diritto internazionale e rischia di infiammare ulteriormente una situazione già esplosiva”.

Anp, gravi conseguenze da assedio Idf a ospedali in Cisgiordania

Il ministero della Salute palestinese ha avvisato sulle gravi ripercussioni dell’assedio imposto dalle forze di occupazione israeliane sugli ospedali di Jenin e Tulkarem, dichiarando  che decine di pazienti sono attualmente in cura negli ospedali governativi, civili e privati di Jenin, e che qualsiasi incursione in questi luoghi rappresenta una minaccia diretta per la vita dei pazienti e del personale medico.

Lo riporta l’agenzia di stampa palestinese Wafa.  Il ministero ha inoltre chiesto alla comunità internazionale e alla Croce Rossa di intervenire per proteggere le istituzioni mediche.

Media, 4 persone uccise da drone israeliano in Libano

Un presunto attacco israeliano che ha colpito un’auto nei pressi del confine tra Siria e Libano ha ucciso almeno quattro persone: lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani, come riporta Al Jazeera.

L’attacco ha preso di mira il veicolo diretto in Libano sul ponte Zabadani in Siria, sulla strada che collega Damasco a Beirut, ha affermato l’osservatorio, senza fornire informazioni sulle vittime.

Fatah: ‘Stiamo lanciando bombe contro l’Idf in Cisgiordania’

In una dichiarazione l’ala armata di Fatah afferma che sta prendendo parte ai combattimenti, tra cui il lancio di bombe contro le truppe israeliane durante la vasta operazione antiterrorismo lanciata nella notte nella Cisgiordania.

Anche il gruppo terroristico della Jihad islamica, che come Hamas si ritiene abbia rafforzato la sua posizione nella Cisgiordania settentrionale negli ultimi anni, ha rilasciato una dichiarazione in cui denuncia una ‘guerra aperta’ da parte di Israele.

Hamas: ‘L’Idf sta allargando la guerra alla Cisgiordania’

Hamas ha chiesto alle forze di sicurezza fedeli all’Anp di sollevarsi contro Israele elogiando i palestinesi che stano combattendo contro l’Idf che ha lanciato un’operazione antiterrorismo nella Cisgiordania settentrionale.

Lo riferiscono i media israeliani. Hamas afferma in una nota che “l’operazione fa parte di un piano più ampio per espandere la guerra di Gaza”.

Israele: ‘Le nostre truppe non sono entrate negli ospedali in Cisgiordania’

Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno smentito le notizie di fonte palestinese secondo cui le truppe sarebbero entrate  negli ospedali di Jenin e Tulkarem come parte dell’operazione lanciata in Cisgiordania.

L’Idf sottolinea che non ci sono danni che impediscano il funzionamento degli ospedali, non vi sono problemi
all’elettricità e all’acqua, ed è possibile entrare e uscire dagli edifici.

“Il nemico usa gli ospedali per rifugiarsi durante uno scontro con le nostre forze e ne abbiamo la prova”, ha detto l’esercito.

Media: ‘L’Idf circonda un ospedale aJenin, ci sarà irruzione’

L’Idf ha informato le forze di polizia dell’Anp che intende fare irruzione nell’ospedale Ibn Sinai a Jenin, che intanto è stato circondato, nell’ambito della vasta operazione antiterrorismo in Cisgiordania in seguito al fallito attentato della scorsa settimana a Tel Aviv. Lo riporta la tv israeliana.

Il ministero della Sanità palestinese ha riferito di almeno 11 morti nell’operazione: 6 a Jenin e 5 a Tubas. Nei video pubblicati dall’Idf si vedono esplosivi sepolti nel terreno nel campo profughi di Noor al-Shams mentre vengono rimossi dai mezzi dell’esercito.

In una dichiarazione congiunta i portavoce dell’Idf e dello Shin Bet (sicurezza interna) hanno detto che “le forze di sicurezza hanno iniziato un’operazione per contrastare il terrorismo a Jenin e Tulkarem”.

Idf: in Cisgiordania uccisi terroristi e rimossi ordigni sotto le strade

L’esercito israeliano rende noto che è in corso un’operazione antiterrorismo a Jenin e Tulkarm, in Cisgiordania, durante la quale sono stati eliminati terroristi, rimossi esplosivi piazzati sotto le strade e confiscate grandi quantità di armi.

Nell’area di Jenin, tre terroristi armati sono stati eliminati in un attacco aereo da un velivolo. Nelle aree di Jenin e Tulkarm, le forze hanno eliminato altri due terroristi armati, hanno arrestato sospetti ricercati e hanno localizzato e confiscato armi, tra cui M-16, munizioni e altro equipaggiamento militare.

Inoltre, le forze  hanno trovato e rimosso gli esplosivi che erano stati piazzati sotto le strade della zona e che avrebbero dovuto essere fatti esplodere in attacchi contro le forze di sicurezza che operano nell’area.

L’operazione di antiterrorismo aereo riguarda anche la zona di Fara, dove un aereo ha colpito ed eliminato quattro terroristi armati.

Anp: ‘L’escalation in Cisgiordania porta a risultati pericolosi

Il portavoce della presidenza dell’Amministrazione nazionale palestinese (Anp) Nabil Abu Rudeineh ha affermato che l’escalation in Cisgiordania contro le città, i villaggi e i campi di Jenin, Tulkarem, Tubas e altre città palestinesi, porterà “a risultati terribili e pericolosi”. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa.

Media, ‘drone israeliano colpisce camion in Libano’

I media arabi riferiscono che un drone israeliano durante la notte ha colpito un veicolo sull’autostrada Beirut-Damasco, vicino al confine tra Libano e Siria. Una fonte della sicurezza libanese inoltre ha detto che un altro raid israeliano ha preso di mira due camion carichi dimissili di Hezbollah in Libano, a 10 chilometri da Baalbek.

La petroliera attaccata dagli Houthi è ancora in fiamme

 La petroliera attaccata la scorsa settimana dai ribelli Houthi dello Yemen nel Mar Rosso, è ancora in fiamme e potrebbe perdere petrolio: lo afferma il Pentagono, come riporta la Bbc.

I tentativi di salvare la MV Sounion, di proprietà e bandiera greca, sono stati ostacolati dagli Houthi, che hanno minacciato ulteriori attacchi. La nave trasporta più di 150.000 tonnellate, ovvero un milione di barili, di petrolio greggio e una fuoriuscita di grandi dimensioni potrebbe rivelarsi una delle più grandi mai registrate su una nave.

Gli Houthi sostenuti dall’Iran, che controllano gran parte dello Yemen, affermano di attaccare navi nel Mar Rosso da 10 mesi per sostenere i palestinesi nella guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza.

Katz, evacuare civili da Cisgiordania durante azione Idf +

“L’Iran sta lavorando per stabilire un fronte orientale del terrore contro Israele in Occidente, secondo il modello di Gaza e del Libano, finanziando e armando i terroristi e contrabbandando armi sofisticate dalla Giordania”.

Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri Israel Katz, riferendosi alla vasta operazione lanciata dall’esercito israeliano in Samaria e Valle del Giordano.

Katz ha chiesto “l’evacuazione temporanea  dei palestinesi dall’area, in modo simile a come  avviene in alcune zone della  Striscia di Gaza”.

Mezzaluna Rossa: 10 palestinesi morti nel nord della Cisgiordania

Dieci palestinesi sono morti nei raid israeliani nel nord della Cisgiordania occupata: lo ha reso noto la Mezzaluna Rossa.

Un portavoce della Mezzaluna Rossa palestinese ha affermato che i 10 palestinesi sono stati uccisi nella notte in raid israeliani su diverse città nel nord della Cisgiordania occupata.

Due palestinesi, ha spiegato, sono stati uccisi nella città di Jenin, quattro nel bombardamento di un’auto in un villaggio vicino e altri quattro in un campo profughi vicino alla città di Toubas.

Israele: ‘Uccisi 5 terroristi in un attacco di lunedì scorso’

L’esercito israeliano ha confermato che nell’attacco lanciato lunedì scorso dall’Aeronautica militare contro una sala di comando nella zona di Nur Shams, in Cisgiordania, sono stati uccisi cinque terroristi.

La sala di comando, si legge in un comunicato, era “utilizzata per condurre attività terroristiche e attaccare i soldati dell’Idf che operavano nell’area”.

Le vittime sono Jibril Jasan Ismail Jibril, che era coinvolto in attività terroristiche nelle aree di Tulkarem e Qalqilya e che era stato rilasciato nel novembre 2023; Mohanad Qarawi e Muhammad Yussef, che erano coinvolti in attività terroristiche a Nur Shams, e Adnan Jaber, coinvolto in attività terroristiche e specializzato nella fabbricazione di esplosivi.

Lunedì scorso il ministero della Salute dell’Autorità Nazionale Palestinese aveva dichiarato che almeno cinque
palestinesi erano stati uccisi nell’attacco.

Idf annuncia ‘operazione antiterrorismo’ in Cisgiordania

L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato che sta conducendo un’operazione nel nord della Cisgiordania.

“Le forze di sicurezza hanno lanciato un’operazione per combattere il terrorismo a Jenin e Tulkarem”, ha dichiarato l’esercito israeliano in un comunicato.

Da parte sua, il ministero della Sanità palestinese ha reso noto che due uomini di 25 e 39 anni sono stati uccisi dalle “forze di occupazione” a Jenin.

ANSA

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