Bus, tram e metro, sabato a rischio per uno sciopero Indetto da Orsa. A Milano revocato per motivi di ordine pubblico
Rischio disagi domani nelle città per chi usa i mezzi pubblici per uno sciopero nazionale di 24 ore, proclamato da una sigla sindacale autonoma.
A Milano, però, il sindacato l’ha revocato dopo aver ricevuto il provvedimento di precettazione del Prefetto per motivi di ordine pubblico, legati alla manifestazione pro-Palestina e alla partita serale Inter-Torino per il quale è prevista “la presenza di circa 65.000 tifosi”.
L’agitazione di tutti gli autoferrotranvieri è stata indetta dal sindacato Orsa Tpl per rivendicare “diritti, sicurezza e un salario adeguato”.
E durerà con astensione dal lavoro dalle 8:30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Mentre lo stesso servizio sarà regolare nelle fasce di garanzia: dall’inizio diurno e fino alle 8.30 e quindi dalle 17 fino alle 20.30.
“I carichi di lavoro a cui sono sottoposti i lavoratori del trasporto pubblico locale aumentano e diventano sempre più gravose le responsabilità civili e penali; le aggressioni continue e la sicurezza sui luoghi di lavoro è sempre più precaria mentre i salari sono stati impoveriti dai precedenti rinnovi contrattuali che non hanno portato reali incrementi economici”, denuncia Orsa Tpl, chiedendo al governo e alle associazioni datoriale di “dare delle risposte”.
Per quanto riguarda le grandi città, a Roma lo sciopero interesserà l’intera rete Atac, quindi bus, metro, filobus, e le linee gestite da RomaTpl, Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis.
A Napoli e provincia ci sarà anche una protesta di 4 ore dei lavoratori Eav, dalle 19.40 alle ore 23.40, che potrebbe comportare interruzioni del servizio sulla Circumvesuviana, Cumana e Circumflegrea. In alcune città, come Rimini, si fermeranno dalle 9 alle 13 anche i lavoratori aderenti alle sigle Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Autoferro, Faisa Cisal, Usb e Filt Cgil.
ANSA