CULTURA E EVENTI

Aci (Ass. Cuochi Italiani): I Distretti del Cibo confermano che il cibo è anche il migliore attrattore turistico

I Distretti del Cibo confermano che il cibo è anche il migliore attrattore turistico. Associazioni di Cuochi come l’Aci (Associazione Cuochi Italiani), presieduta dalla lucana Enza Barbaro, sono già a lavoro per la IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo che si terrà dal 16 al 22 novembre prossimi in gran parte delle capitali dei Paesi con maggiore presenza di comunità italiane.
Il tema di questa edizione è “Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione”.
La rassegna 2024 mira a presentare la cucina italiana con particolare riferimento alle proprie radici tradizionali e al riconosciuto ruolo della Dieta Mediterranea per la tutela della salute, nel quadro di uno stile di vita sano, equilibrato e sostenibile.
Accanto agli aspetti legati alla salute e alla sostenibilità verrà data enfasi al tema delle tradizioni, in sinergia con il programma del Turismo delle Radici che mira a porre in rilievo il ruolo che le nostre comunità all’estero hanno dato alla diffusione del patrimonio agro-alimentare italiano nel mondo.
In particolare, le comunità dei lucani all’estero – sottolinea Giovanni Baldantoni, presidente Palazzo Italia Bucarest che ha avviato la macchina organizzativa della “settimana” – per Cucina, tradizioni, tipicità, sono le “radici” di  una sana alimentazione e per lo sviluppo turistico dei territori. Parliamo di ” piatto italiano”e “piatto all’italiana”, per non confondere l’originale dalle imitazioni molto diffuse specie all’estero.
Ad opera degli Chef ACI – Associazione Cuochi Italiani- è prevista la presentazione di piatti italiani originali.
Le donne-mamme-nonne – afferma Enza Barbaro – sono le custodi delle Vecchie Tradizioni (cucina delle radici) e interpreti delle nuove esigenze per nuove generazioni in salute.
Alla “base” di questo lavoro c’è  la Piramide Alimentare dal 2010 Patrimonio Unesco, il vademecum per l’alimentazione sana ed equilibrata insieme alla campagna “no allo spreco si al riutilizzo” con i giusti metodi di cottura.
L’Italia e gli Chef italiani nel Mondo, tipicità, territorialità dei piatti, che ” stimolano” gli stranieri a visitare l’Italia per assaporare, gustare, respirare i profumi originali di qualità perché la cucina è strategica per il turismo delle radici.
Le ricadute di questo impegno sono naturalmente sulla commercializzazione dei nostri prodotti. A Palazzo Italia Bucarest si punta sulla partecipazione di titolari di imprese ed operatori commerciali insieme agli amministratori locali e della Provincia di Potenza che hanno da tempo “desk” nel Paese dei Balcani.
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