POLITICA
Contro il dissesto idrogeologico in arrivo, in Basilicata, circa 30 milioni di euro.
“Una notizia che aspettavamo e che sapevamo sarebbe arrivata in questi giorni. Adesso subito al lavoro per investire al meglio le risorse stanziate in favore dei territori interessati e della Comunità coinvolte.
Inoltre, molto presto metteremo in campo i 35 milioni di euro dell’accordo di coesione Fsc 2021/2027 per dare risposte ad altre realtà sempre in termini argine al dissesto idrogeologico”
Così Pasquale Pepe, vicepresidente e assessore regionale alle Infrastrutture, Reti idriche, Trasporti e Protezione civile a commento della notizia annunciata dal viceministro all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica, Vannia Gava.
“Diamo alla Regione risorse importanti e strumenti più snelli – ha detto Gava – per operare sulle priorità da essa stessa individuate al fine di superare le criticità e mettere in sicurezza i territori”.
Gli investimenti per il 2024 si uniscono, infatti, alle nuove norme introdotte dal Decreto-Legge Ambiente con cui sono stati rafforzati i poteri dei presidenti di Regione, nel loro ruolo di Commissari al dissesto idrogeologico, e previsti meccanismi per velocizzare la spesa.
Di seguito, il dettaglio delle 4 azioni prioritarie che saranno finanziate: 17,5 milioni di euro serviranno per interventi di realizzazione di barriere sul litorale di Rotondella (MT); 7,5 milioni di euro per lavori di consolidamento di zona Santa Lucia – Via Olmi a Ferrandina (MT); 3,7 milioni di euro per interventi di mitigazione idrogeologica e valorizzazione ambientale del Vallone Costantinopoli a Lavello (PZ); infine, 1,5 milioni di euro per lavori di consolidamento di piazza del Plebiscito a Savoia di Lucania (PZ) e sistemazione del Vallone Giardini.