Stellantis, Bochicchio chiede tavolo istituzionale con lo Stato
Il consigliere Avs-Psi-LBp: “Se il comparto dell’auto è davvero vissuto come una priorità allora bisogna investire. La Regione promuova un tavolo istituzionale con lo Stato, per far crescere la competitività del 'sistema Basilicata'"
“Se il comparto dell’auto è davvero vissuto come una priorità allora bisogna investire. La Regione non ha la forza di fare tutto per tutti i settori.
Bisogna fare delle scelte. La Regione può iniziare promuovendo un tavolo istituzionale con lo Stato, per far crescere la competitività del “sistema Basilicata.
Si parta dalla riduzione del costo del lavoro, facendo leva sull’Irap, l’imposta regionale per le attività produttive.”
È questo uno dei passaggi della relazione del capogruppo del fronte della sinistra in Consiglio regionale, Antonio Bochicchio, sulla crisi di Stellantis di cui si è discusso nella seduta straordinaria del Consiglio regionale.
In particolare, l’esponente del Parlamentino lucano si è soffermato sulla necessità che la Regione investa “tutte le risorse a disposizione su chi investe in attività ‘ad alta intensità di lavoro’, lasciando andare per la loro strada i grandi interessi che sanno come badare a sé stessi e come moltiplicare i loro profitti”.
Sollecitando anche “l’intervento della Regione verso il Governo nazionale e in direzione del vicepresidente Fitto, perché attraverso loro si possano modificare gli indirizzi europei in materia di fabbricazione di autoveicoli, oggi forse troppo rigidi”.
“Questa è sicuramente l’azione più urgente che dovrebbe vederci impegnati insieme ai Governi regionali delle altre Regioni dove sono insediati stabilimenti del settore automobilistico.
Se faremo quadrato, forse riusciremo a produrre qualcosa di buono e di concreto per la nostra gente” spiega Bochicchio che chiede, anche, alla Regione “di non avere fretta sull’impianto di biogas di Stellantis”.
“Su questa ipotesi esprimiamo forti perplessità e chiediamo al Governo regionale di non accelerare e di consentirci di svolgere ulteriori approfondimenti” conclude il Consigliere regionale.