POLITICA

Riduzione del rischio idraulico per i fiumi lucani

L'assessore regionale all'Ambiente, Laura Mongiello, ha incontrato oggi associazioni di categoria e professionisti rispetto alle azioni messe in campo per ridurre il rischio idraulico lungo le principali aste fluviali, così come previsto dal recente decreto della Giunta regionale.

Stamani, nel Dipartimento Ambiente a Potenza, l’assessore regionale all’Ambiente e alla Transizione energetica, Laura Mongiello, ha incontrato le associazioni di categoria e i liberi professionisti rispetto alle azioni messe in campo per la riduzione del rischio idraulico lungo le principali aste fluviali regionali previsto dal Decreto di Giunta regionale numero 1.356 approvato nelle scorse settimane.

Partendo dall’attuazione dell’aggiornamento dell’elenco degli operatori economici a cui affidare i lavori del ‘Programma stralcio di interventi per il ripristino dell’officiosità dei corsi d’acqua regionali’, si è discusso delle progettazioni e interventi da realizzare.

Tale ‘modus operandi’ consiste nella realizzazione di interventi di ripristino e mantenimento dell’officiosità dei corsi d’acqua appartenenti al demanio idrico regionale, da realizzarsi in conseguenza di calamità naturali o diretti a prevenire situazioni di pericolo.

L’indirizzo regionale prevede che l’importo dei lavori venga compensato totalmente o parzialmente dal valore del materiale litoide in eccesso e della vegetazione presente in alveo.

I lavori verranno realizzati previo affidamento a ditte specializzate mediante avviso pubblico sulla base di progetti esecutivi.

L’assessore ha spiegato che si tratta di un provvedimento che mira a mettere in sicurezza il territorio da un punto di vista idrogeologico con un confronto diretto con le associazioni di categoria.

“L’obiettivo, oltre a quello di essere celeri, è quello di ripristinare l’officiosità degli alvei pulendoli dai depositi in eccesso nonché dalla vegetazione che ostruisce il regolare deflusso delle acque”, ha spiegato l’assessore Mongiello che ha poi sottolineato: “Questo provvedimento è mirato a consolidare il rapporto tra la Regione che ha l’onere della governance del territorio, i professionisti, capaci di progettare gli interventi da realizzare e le imprese di settore a cui spetta il compito di eseguire a regola d’arte quanto previsto dal progetto”.

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