“Rilanciare FDI a Senise: l’appello dei militanti per un partito più forte e vicino ai cittadini”
Dopo anni di commissariamento della sezione FDI di Senise, i simpatizzanti, gli iscritti e coloro i quali votano il nostro partito, vedono tuttora preclusa la possibilità del diritto al voto nella consultazione interna in occasione della fase congressuale che è ancora tutta da decidere per eleggere il segretario cittadino e i membri del direttivo politico, ed avere quindi accesso alle informazioni utili atti a garantire una compiuta e responsabile partecipazione alla vita politica ed impegnarsi nel proprio ambiente sociale, culturale, territoriale e lavorativo per la crescita del movimento e a diffondere i programmi e le idee di Fratelli d’Italia.
Purtroppo registriamo a Senise una scarsa partecipazione e presenza diretta dei nostri dirigenti regionali di FDI che hanno reso più debole e ricattabile il nostro partito posto in un isolamento che ha mortificato forme di pensiero e intelligenze di tutto rispetto, fedeli da lungo tempo alla causa del partito e frenato lo spirito di servizio verso la comunità in tutte le sue articolazioni, impedendo quel processo di rafforzamento che ha visto le nostre battaglie in risposta ai bisogni dei cittadini.
Ancora una volta continuiamo di assistere impotenti, al tentativo di delegittimare il centro destra da parte del vecchio blocco di potere con i suoi conflitti di interesse della Sinistra all’opposizione, sfacciatamente schierata, che invece di porsi di fronte alle grandi e tante emergenze irrisolte come la mancanza di lavoro, l’immigrazione, lo spopolamento e altro che affliggono il nostro territorio e in particolare Senise per porvi rimedio, si interessa e parla solo dello scippo delle acque in Basilicata facendone oggetto di lotta di primo piano, quando invece la realtà è ben diversa e riguarda la liquidazione dell’ E.P.L.I. diventato un atto dovuto e una priorità indispensabile per fermare lo stato comatoso che governi precedenti hanno causato e mantenuto sotto commissariamento un ente gruviera pieno di debiti con personale altamente qualificato tenuto sotto ricatto in un regime di priorità.
Questa è stata la gestione dell’acquedotto, un ente che ha mostrato tutti i suoi limiti della politica che ha gestito e che ne ha certificato l’incapacità.
Oggi parlano di oro blu da tutelare ma ieri lo sperperavano. Le responsabilità del passato del PD partito regione, si è dimostrato incapace di valorizzare la nostra risorsa acqua portando ad un immobilismo dove a stento è stata svolta la gestione ordinaria.
Oggi invece è possibile con Acqua Sud spa con la Regione governata dal centro destra che può prendersi tutto il protagonismo che la sinistra sinora non ha dimostrato.
Fatta questa precisazione, la Fondazione FareFuturo di Senise chiede al partito FDI di Basilicata un maggiore coinvolgimento e una presenza più diretta di collaborazione e impegno condiviso verso i dirigenti di FDI di Senise per recuperare slancio a partire dalle elezioni locali, nella ricostruzione di una autorevole e credibile classe dirigente capace di recuperare quella passione necessaria a rassicurare i cittadini e riportarli a credere nella possibilità di un cambiamento dovuto nella funzione più nobile della politica e nei valori popolari di trasparenza di cui si onora il nostro partito a livello Nazionale.
Giovanni Lonetti -Fondazione Fare Futuro Senise-