Palazzo Vecchio apre sale mai viste a visite al pubblico Uno fu l’appartamento dello statista Bettino Ricasoli
Sette visite gratuite in stanze solitamente inaccessibili al pubblico.
Sono gli appuntamenti che, grazie alla collaborazione con l’associazione Amici dei Musei e dei Monumenti fiorentini anche quest’anno permetteranno, dietro prenotazione, di visitare una parte di Palazzo Vecchio che solitamente non è accessibile e che ospita uffici comunali.
Come si legge in una nota di Palazzo Vecchio si tratta di quello che fu l’appartamento del barone Bettino Ricasoli e delle sale di Firenze Capitale e Sala Rossa saranno visitabili con una guida in 7 appuntamenti da dicembre 2024 a giugno 2025, con ingresso gratuito su prenotazione.
Saranno visitabili gli spazi nei quali nel 1860 fu ricavato l’appartamento del barone Bettino Ricasoli, Governatore della Toscana, e dove oggi hanno sede anche gli uffici della vicesindaca Paola Galgani e le sale denominate di Firenze Capitale, dove ora si trovano gli uffici del Consiglio comunale.
“Poter visitare luoghi del palazzo comunale che non fanno parte del percorso museale ma che sono ricchi di fascino e storia è un’opportunità straordinaria per entrare nel cuore del Palazzo e conoscerne gli angoli meno noti – afferma l’assessore alla Cultura Giovanni Bettarini -.
Per questo, abbiamo voluto riproporre un calendario di appuntamenti offrendo l’opportunità di esplorare la storia politica di Firenze attraverso queste sale spesso poco conosciute.
Gli Amici dei musei monumenti ci sostengono nell’impegno a rendere accessibile la storia ai cittadini, in modo da creare un legame prezioso tra passato e presente di Firenze, specie nelle giovani generazioni”.
ANSA