“Senise paralizzata: un commissariamento che dura troppo”
In un silenzio dignitoso, con la crisi che persiste, il popolo di Senise rimane sempre più in sofferenza in uno stato di paralisi sociale sul piano del benessere caduta in una posizione di degrado politico sociale ed economico che ha innalzato la soglia di povertà producendo una disoccupazione cronica e inaccettabile dove sempre di più le famiglie fanno fatica ad arrivare a fine mese.
A seguito le dimissioni dei 7 consiglieri il 25 marzo 2024 il prefetto ha sancito la fine dell’amministrazione Castronuovo sospendendo il consiglio comunale e nominato come commissario il dott. Alberico Gentile vice prefetto in quiescenza.
Si è chiusa così la terza amministrazione guidata dal sindaco Castronuovo non andando alle urne nemmeno a giugno dalla scadenza naturale che avrebbe dovuto verificarsi entro il 24 febbraio, ritardando e prolungando l’agonia amministrativa presente ancora fino ai giorni d’oggi.
Nel nostro paese ancora prima, si sono succeduti negli anni sindaci che avevano promesso mari e monti ma che poi poco hanno fatto e concluso in anticipo il loro mandato amministrativo a seguito di dimissioni rassegnate dai consiglieri comunali delle lore maggioranze, rendendosi così responsabili anche di danni prodotti istituzionalmente e che ha favorito già a partire dall’anno 1993 uno spopolamento consistente con tante persone che sono andati via senza un ritorno da Senise.
Il commissariamento di un comune è sempre stato negativo perché il funzionario nominato dal Prefetto e poi dal capo dello Stato, non conosce la realtà del paese.
Può svolgere solo gli affari ordinari, detiene i poteri del sindaco, della giunta e del consiglio comunale ma non è presente tutti i giorni sul Comune e via di seguito.
L’ Ente rimane così sprovvisto dei suoi amministratori e i cittadini sono privi dei referenti democraticamente scelti a cui potersi rivolgere per qualunque questione o problemi di interesse.
La Fondazione FF di Senise volge il suo sguardo che è rivolto al futuro per le prossime elezioni amministrative per ripartire e costruire una nuova classe dirigente per vivere con passione le difficoltà del territorio in cui si vive e si opera elevando il livello di maturità in un confronto responsabile con le istituzioni e i cittadini, per mettere in campo interventi immediati per porre rimedio alle difficoltà e criticità che si sono trascinate nel tempo e cercare soluzioni per poi trasformarle in opportunità, attenti ai bisogni dei senisesi, perché una amministrazione seria ha il dovere di favorire lo sviluppo studiando e utilizzando tutti i canali e finanziamenti di tipo Europeo e statale, in un percorso inteso ad allargare la platea del consenso sulla scorta di un programma condiviso.
Giovanni Lonetti -Fondazione Fare Futuro Senise-