Romano Cupparo: “Diciamo NO a questa TARI: il grido d’allarme dei sindaci”
“Siamo costretti a diventare i nemici delle nostre comunità”. Con queste parole, il sindaco di Francavilla sul Sinni, Romano Cupparo, lancia un accorato appello che fa eco al malcontento crescente di tanti amministratori locali del Sud Italia.
La Tassa sui Rifiuti (TARI) si è trasformata in una vera e propria spada di Damocle per i cittadini del Mezzogiorno, gravati da bollette sempre più salate e servizi spesso inadeguati.
La carenza di impianti di trattamento, unita ai tagli governativi e all’aumento dell’IVA sui conferimenti, ha generato una spirale di costi insostenibili per le famiglie e le imprese.
“Ci troviamo di fronte a un’alternativa drammatica: far pagare di più i cittadini o tagliare servizi essenziali”, denuncia Cupparo. Una scelta impossibile, che rischia di innescare un’escalation di tensioni sociali.
Il caso di Francavilla sul Sinni è esemplificativo di una situazione diffusa in tutto il Sud.
La protesta dei cittadini, che vedono aumentare in modo esponenziale le proprie spese, si riversa inevitabilmente sulle amministrazioni locali, accusate di non fare abbastanza.
Ma i sindaci, come sottolinea Cupparo, sono prigionieri di una situazione che li supera, costretti a far rispettare disposizioni nazionali che penalizzano fortemente il Mezzogiorno.
In un momento storico in cui il Sud ha bisogno di nuove risorse e di investimenti per colmare il gap con il Nord, questa situazione di emergenza diventa ancora più intollerabile.
La mobilitazione per i fondi del PNRR ha dimostrato che, con un’azione coordinata e unitaria, è possibile ottenere risultati concreti.
È ora che le istituzioni nazionali ascoltino il grido d’allarme dei sindaci del Sud e intervengano con urgenza per risolvere questa annosa questione.
La TARI non può più essere uno strumento di ulteriore penalizzazione per le comunità meridionali, ma deve diventare un’occasione per promuovere una gestione sostenibile dei rifiuti e favorire lo sviluppo economico dei territori.
Romano Cupparo, sindaco di Francavilla sul Sinni, invita tutte le forze politiche a prendere in seria considerazione le istanze dei territori, evitando così di innescare un conflitto sociale dalle conseguenze imprevedibili.