F1: Norris trionfa ad Abu Dhabi, titolo costruttori alla McLaren
Sainz e Leclerc secondo e terzo ma non basta alla Ferrari
Lando Norris su McLaren ha vinto il Gp di Abu Dhabi, ultima gara stagionale di Formula 1, consegnando il titolo del mondiale costruttori alla sua scuderia, che non lo vinceva dal 1998.
Alla Ferrari non sono bastati per una rimonta in extremis il secondo posto di Carlos Sainz e il terzo di Charles Leclerc, che era partito in ultima fila.
Max Verstappen non ha gradito la penalizzazione di dieci secondi subita per la toccata con Oscar Piastri nel tentativo di superare l’australiano alla prima curva del Gp di Abu Dhabi.
Nel commentare al team radio la vicenda, il campione del mondo non ha nascosto il suo pensiero, tra ironia e rabbia: “Potremmo chiedere 20 secondi? Stupidi idioti”. L’olandese della Red Bull, spesso protagonista di vivaci siparietti al team radio, è al momento all’ottavo posto della gara.
Alla ripresa della corsa, Norris mantiene il vantaggio su Sainz, inseguiti da Pierre Gasly (Alpine) e George Russell (Mercedes). Leclerc è salito al settimo posto, mentre più indietro sono Max Verstappen, nono, e Piastri, al momento quart’ultimo.
I commissari di gara hanno ritenuto che Verstappen fosse responsabile della toccata con Piastri, imponendogli una sanzione di 10 secondi. La stessa penalizzazione è stata inflitta a all’australiano per una condotta non corretta nei confronti di Colapinto.
Subito scintille alla partenza del Gp di Abu Dhabi, ultima gara del mondiale 2024 di Formula 1 e decisiva per l’assegnazione del titolo costruttori. Le McLaren di Lando Lando Norris e Oscar Piastri, sono scattate dalla prima fila ma l’australiano e si è toccato con Max Verstappen che cercava di superarlo all’interno e si è girato in pista, pur potendo poi ripartire e permettendo a Carlos Sainz di prendersi al seconda posizione.
In coda, Charles Leclerc, scattato dall’ultima fila, ha approfittato della bagarre iniziale per risalire fino all’ottavo posto prima che la corsa fosse posta in regime di virtual safety car.
ANSA