CRONACA

A Calenzano sciopero e assemblea a raffineria Eni Livorno Riuniti in 500, ‘incidenti guerra silenziosa infinita’

A seguito della tragica esplosione di ieri nel deposito Eni di Calenzano, è stato proclamato oggi uno sciopero di due ore con assemblea e presidio davanti alla raffineria Eni di Livorno, da Fim Fiom Uilm di Livorno e il Coordinamento Rsu delle ditte dell’indotto Eni.

Almeno 500 lavoratori da stamani alle 8.30 si sono riuniti in assemblea davanti ai cancelli della raffineria Eni.

“Lo sgomento – dicono i sindacati – è per quei lavoratori e per le loro famiglie, questa è una guerra silenziosa che sembra non finire mai e suscita interesse sempre solo dopo tragedie come questa.

La rabbia perché non si può morire lavorando”.

ANSA

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