CRONACA

Morte lavoratore-artigiano a Muro. Confartigianato: già 3 morti nel 2024 nel comparto artigiano

La morte sul lavoro a Muro Lucano di Felice Ferrara, lavoratore-artigiano, deve riaccendere l’attenzione e di conseguenza l’iniziativa sulla sicurezza nelle attività del comparto artigiano.

A sostenerlo è Rosa Gentile, dirigente nazionale e vice presidente regionale Confartigianato. Purtroppo sembra passato inosservato, ma non a noi, il rapporto Inail gennaio-novembre 2024 che riferisce che su 15 lavoratori morti in Basilicata tre sono artigiani.

E’ da tempo che come associazione di categoria e in stretta sintonia e cooperazione con l’Ebab stiamo svolgendo azioni di formazione in tema di prevenzione e sicurezza attraverso OPRA Basilicata (Organismo Paritetico Regionale dell’Artigianato).

Abbiamo tenuto nei mesi scorsi un corso per la formazione di 35 RLST (Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza territoriale), della durata di 64 ore, che – aggiunge – svolgeranno la loro funzione a servizio delle imprese artigiane delle Province di Potenza e Matera.

Il loro compito specifico è quello di fornire, su richiesta delle aziende artigiane, presenti sul territorio regionale, assistenza per la  gestione  della sicurezza nelle loro aziende, curando sia la parte che riguarda il rispetto delle norme dettate dalla  Lg. 81/2008, e sia  la gestione e compilazione di tutti i documenti previsti dalla normativa (DURC,DUVRI,ecc.).

Come è stato evidenziato  in occasione degli Stati Generali dell’Ebab a marzo scorso, l’Ente bilaterale e l’Organismo paritetico – sottolinea Gentile – intendono rafforzare  l’attenzione, sia perché il problema della sicurezza assume aspetti sempre più rilevanti a seguito dell’aumento di incidenti nei posti di lavoro, sia perché il legislatore ha posto sempre maggiore riguardo all’adozione di leggi significative in merito che necessitano di conoscenza ed approfondimento.

L’intento di OPRA ed Ebab è quello di dare per mezzo dei suoi RLST, il suo contributo per evitare il verificarsi di incidenti nei luoghi di lavoro.

Nel mondo artigiano, la sensibilità alle tematiche della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro è sempre stata molto alta partendo da un punto fermo: la salute e la sicurezza sul lavoro vanno perseguite tramite una cultura della prevenzione che si crea, innanzitutto, con la formazione e l’informazione.

Nel comparto artigiano caratterizzato dalla presenza di microimprese ed imprese familiari la sicurezza – continua – ha aspetti particolari anche perché la percezione del rischio è diversa rispetto agli altri luoghi di lavoro.

Nelle aziende di famiglia nessuno abbassa i livelli di sicurezza consapevole di coinvolgere direttamente un familiare.

I lavoratori non sono solamente i soggetti tutelati ma anche attori attivi: devono essere consapevoli delle condizioni del proprio ambiente di lavoro, dell’utilizzo dei dispositivi di sicurezza e partecipanti alla valutazione dei rischi e nella prevenzione.

Di qui – ha detto Gentile – un nostro modello di prevenzione che varia rispetto alle attività artigiane e a vari fattori che riguardano le produzioni e le tipologie di lavori con al centro il responsabile della sicurezza ed organismi specifici quali i comitati paritetici bilaterali sicurezza.

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