Bollino azzurro all’Irccs Crob di Rionero
È il riconoscimento attribuito da Fondazione Onda agli ospedali che garantiscono un approccio multiprofessionale e interdisciplinare nell’ambito dei percorsi diagnostici e terapeutici dedicati ai pazienti con tumore della prostata. Si affianca ai tre bollini rosa già ottenuti.
L’Irccs Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata è ospedale italiano bollino azzurro per l’attenzione alla salute uro-andrologica. Con la cerimonia di consegna ufficiale avvenuta questa mattina, il bollino azzurro si affianca ai tre bollini rosa assegnati da Fondazione Onda per l’attenzione di genere.
È il riconoscimento attribuito da Fondazione Onda agli ospedali che garantiscono un approccio multiprofessionale e interdisciplinare nell’ambito dei percorsi diagnostici e terapeutici dedicati ai pazienti con tumore della prostata.
Il bollino azzurro viene assegnato considerando la presenza nell’ospedale di percorsi di promozione della prevenzione della salute sessuale e riproduttiva maschile, di percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari per le problematiche uro-andrologiche, di servizi clinico-assistenziali dedicati al tumore della prostata e ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e assistenza dei pazienti.
In Italia sono circa 564.000 gli uomini con pregressa diagnosi di tumore della prostata e ogni anno si contano circa 37.000 nuove diagnosi. Solo tre uomini su dieci si sentono sufficientemente informati sul tema, la maggior parte vorrebbe essere più informato e assistito dal proprio medico di famiglia.
“Il bollino azzurro – spiegano gli urologi del Crob Vincenzo Lorusso e Ferdinando Di Giacomo – ha lo scopo di segnalare alla popolazione le strutture che favoriscono una presa in carico multidisciplinare del tumore alla prostata promuovendo la collaborazione tra i diversi specialisti attivi nella gestione di questa malattia, quali urologo, radioterapista, oncologo medico, patologo, radiologo, medico nucleare, psicologo”.
L’iniziativa gode del patrocinio di AIRO (Associazione Italiana di Radioterapia ed Oncologia Clinica), CIPOMO (Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri), Fondazione AIOM, ROPI (Rete Oncologica Pazienti Italia) e SIUrO (Società Italiana di Uro-Oncologia). Gli ospedali aderenti sono stati valutati da una commissione multidisciplinare di esperti istituita da Fondazione Onda.
“Il tumore alla prostata è tra le malattie più diffuse negli uomini” – commenta il direttore generale Irccs Crob Massimo De Fino, che aggiunge: “la ricerca ha fatto enormi progressi nella cura di questo tumore permettendo di mantenere una buona qualità di vita, ma è comunque importante intervenire in tempo.
Per questo siamo particolarmente orgogliosi di questo importante riconoscimento ottenuto dall’urologia del nostro Istituto che garantisce attraverso un approccio multidisciplinare trattamenti personalizzati e innovativi, impegnato nella promozione di una maggiore consapevolezza sul tumore alla prostata, sull’importanza della diagnosi precoce”.