POLITICA

Legge smart working, Lacorazza: Opportunità concreta per restanza

Il Capogruppo del Pd: “Abbiamo creato un’opportunità in più soprattutto per le aree interne”

“Il Consiglio regionale si è unito nell’approvare una legge opportunità che può favorire senza dubbio il consolidamento di una esperienza sperimentata durante la pandemia.

La soddisfazione di essere primo firmatario di questa proposta è al tempo stesso la consapevolezza che la legge raccoglie un dibattito avviato nella precedente legislatura, a partire dal Consigliere regionale Luca Braia, e dai consiglieri dell’attuale legislatura.

La proposta, da oggi legge, tuttavia inverte e cambia l’approccio che ne consente l’attuazione nella individuazione di una concreta e corretta compatibilità tra risorse impiegate, le disposizioni generali sui cosiddetti ‘aiuti di stato’ e il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro”.

Lo dichiara il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Piero Lacorazza, che aggiunge:

“La norma prevede che entro 60 giorni dall’approvazione del bilancio la Giunta regionale approva il piano triennale preceduto da un confronto con le organizzazioni sindacali, datoriali e le associazioni rappresentative delle amministrazioni locali.

A seguito del piano triennale sarà poi il piano annuale a dare il via all’avviso pubblico. I piani dovranno tener conto della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, e dovranno prevedere investimenti anche per i comuni che ‘attrezzino’ luoghi per lo smart working”.

“Inoltre – evidenzia il Consigliere regionale – la Regione Basilicata può promuovere accordi con altre regioni per la sottoscrizione di piani organizzativi del lavoro agile con imprese-pilota”.

“Crediamo – conclude Lacorazza – di aver dato un buon contributo di idee e di elaborazione; e nel ringraziare i consiglieri regionali per la condivisione siamo consapevoli che abbiamo creato un’opportunità in più soprattutto per le aree interne”.

 

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