Chiorazzo: decennale elezione, grazie presidente Mattarella
“Grazie presidente Mattarella! Sono passati dieci anni dall’elezione di Sergio Mattarella come dodicesimo presidente della Repubblica italiana e ancora oggi la sua guida autorevole e umile consente al nostro Paese di avere fiducia nel presente e in un futuro da costruire insieme.
È quanto dichiara il Vice Presidente del Consiglio Regionale, Angelo Chiorazzo, in occasione del decennale dell’elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica.
“Insieme”, quante volte il Presidente Mattarella ha usato questa parola, soprattutto nei momenti di crisi, quando il tessuto sociale rischiava di lacerarsi e le istituzioni di essere svuotate. Il Presidente in questi dieci anni – sottolinea Chiorazzo – ha richiamato sempre l’importanza di fare il proprio dovere per il bene comune e di affrontare i problemi senza escludere o lasciare indietro nessuno.
“L’Italia vera è una sola, è quella dell’altruismo e del dovere” ha detto una volta, rendendo omaggio ad un sindaco eroe che ho conosciuto.
Quando il Parlamento – prosegue Chiorazzo – lo ha eletto di nuovo nel 2022, ha preso atto che nessuno come Sergio Mattarella, nell’Italia di oggi, può rappresentare lo Stato anche all’estero. In Italia non c’è un politico più amato di lui, perché con la sua forza gentile e con il suo equilibrio non si è mai fatto travolgere da chi fomentava paure, divisioni ed egoismi per ottenere o mantenere il potere.
E lo ha fatto dimostrando l’attualità dei principi costituzionali sui quali si basa la vita democratica, che funzionano perché richiamano la pace, la solidarietà, la giustizia, la libertà.
Ho avuto l’onore di incontrarlo e di parlare con lui in diverse occasioni e ogni volta mi ha colpito la sua umanità e la sua attenzione verso i vulnerabili e i più piccoli, come quando, nel visitare un centro accoglienza, si commosse nel ricevere in dono da un gruppo di bambini siriani le loro pagelle scolastiche.
É un episodio – conclude Chiorazzo – che mi piace ricordare oggi, 31 gennaio, festa di San Giovanni Bosco, uno dei più grandi educatori che il nostro Paese abbia mai avuto.