CERIMONIA CONFERIMENTO TITOLO DI CITTÀ A SENISE: LETTERA DELLE ASSOCIAZIONI
Con la presente, alcune associazioni che hanno sede e operano attivamente e da anni nel comune di Senise, desiderano manifestare pubblicamente e rendere noto alla cittadinanza, il proprio rammarico per non aver ricevuto alcun cenno di adesione e di coinvolgimento, né formale né informale, in una occasione così importante per l’intera comunità, quale la cerimonia di conferimento del titolo onorifico di Città al Comune di Senise.
Crediamo che, come evidenziato dai rappresentanti istituzionali in occasione della cerimonia che si svolse a Potenza nella sede della Prefettura, il conferimento di questo titolo sia un’occasione storica, di unione, orgoglio profondo e, soprattutto, virgulto propositivo per una programmazione che guardi al futuro della nostra comunità.
Ma non possiamo fare a meno di far notare quanto l’unione e la sinergia non possano escludere il coinvolgimento, se vogliamo che alle parole di circostanza e ad una certa retorica seguano fatti e azioni concrete. Questo coinvolgimento è mancato e lo scriviamo con profondo rammarico.
Comprendiamo bene che organizzare un evento di così ampia portata a livello istituzionale sia operazione complessa ma ci riesce difficile capire come mai siano state espressamente invitate alcune associazioni (poche, pochissime) ed altre no; ci riesce difficile accettare che, durante la cerimonia, non si sia spesa una parola per ringraziare o anche solo ricordare le attività portate avanti dal mondo associativo senisese, spesso in regime di completo volontariato (attività a cui lo stesso commissario Gentile ha dedicato una lettera di ringraziamento per il fitto calendario natalizio proposto, salvo poi dimenticarsi completamente anche solo di citare questo fermento culturale in occasione della cerimonia per il conferimento del titolo di Città).
La divulgazione dell’iniziativa è stata affidata (oltre agli inviti consegnati personalmente a taluni e non ad altri) all’affissione sporadica di un manifesto in cui non era fatto alcun cenno di invito palese alla cittadinanza.
E poi, parliamoci chiaro: viviamo nell’era dei social e non si può affidare la divulgazione di una iniziativa a qualche locandina appesa quasi alla vigilia dell’evento.
A meno che non si decida di non far partecipare chi non è stato ‘’espressamente’’ invitato.
Abbiamo appreso che nel corso dell’iniziativa si è parlato di cultura, arte, storia e memoria senza mai nominare la parola “associazioni” che sono i veri contenitori, promotrici e animatrici della storia e della cultura sul territorio e operano volontariamente e con spirito di appartenenza.
I primi ringraziamenti sono stati rivolti ai partner privati che hanno deciso di contribuire economicamente alla realizzazione della cerimonia, fatto altrettanto discutibile poiché un evento pubblico e di valore collettivo oltre che comunitario, deve a nostro avviso essere organizzato, gestito e promosso esclusivamente dalla parte pubblica, senza alcuna interferenza di parti esterne o terze.
Il titolo di Città, crediamo, derivi soprattutto dall’operato svolto dalle associazioni durante questi anni: per fare solo alcuni esempi: ci sono eventi culturali giunti a un numero di edizione a due cifre, che negli anni sono cresciuti e hanno portato a Senise turisti da altre regioni e non solo; manifestazioni organizzate da persone che pur facendo altro nella vita, hanno deciso di dedicare parte del loro tempo alla vita associativa della comunità.
Ma è inutile anche solo precisare questo perché, del resto, tutto questo fermento è raccontato anche nella relazione tecnica che ha accompagnato la richiesta dell’ottenimento del titolo onorifico e questo per comprendere quanto sia ineludibile il nostro operato, che in questa occasione, purtroppo, non ha ricevuto un minimo riconoscimento, né alcuna menzione, né coinvolgimento (in aggiunta, desta grande delusione l’assenza di menzione e ringraziamento nel comunicato stampa pubblicato in data odierna, dopo 24 ore dall’evento, dal Comune di Senise).
Crediamo sia opportuno condividere questa nota pubblica di rammarico per quanto accaduto, chiedendo lumi rispetto a questa esplicita esclusione da una cerimonia che doveva essere prioritariamente dei cittadini e della comunità tutta.
Auspichiamo che questa lettera aperta venga accolta con il medesimo intento per cui è stata scritta, perché, per citare Campbell, capire che esistono altri punti di vista è l’inizio di un viaggio meraviglioso che si chiama saggezza.
Senise, 31 gennaio 2025
Felice Berardi
Presidente Ass. A.S.S.A. Senise
Vincenza De Stefano
Presidente Pro Loco Senise APS
Filomena Guerriero
Presidente ASD Montecotugno
Giuseppe Ponzio
Presidente Ass. S.U. Senise Unita APS
Ermiliano Caporale
Presidente Avis Comunale Senise
Teresa De Fina
Presidente Ass. Sacro Cuore
Loredana Calabrese
Presidente Ass. Balletto Lucano
Giovanna Cirigliano
Presidente Ass. Artevita