CHIORAZZO E VIZZIELLO (BCC): OCCASIONE PERSA PER RIDARE DIGNITÀ ALLA POLITICA
“Non ritornare sui propri passi rappresenta una grave occasione mancata per la maggioranza di centrodestra, che avrebbe potuto dare un segnale forte di rinnovamento e trasparenza, restituendo dignità alla politica e contribuendo a ricucire il rapporto tra cittadini e istituzioni, sempre più logorato dal malcostume e dall’arroganza di una classe dirigente senza freni”.
Con queste parole, i consiglieri regionali di Basilicata Casa Comune, Angelo Chiorazzo e Giovanni Vizziello, hanno commentato con rammarico l’esito del dibattito svoltosi nella seduta consiliare odierna.
La bocciatura della proposta di legge, sottoscritta dai consiglieri di opposizione e finalizzata alla riduzione dei costi della politica, segna una occasione persa per restituire credibilità alle istituzioni.
“L’errore di fondo – hanno evidenziato con forza i consiglieri Chiorazzo e Vizziello durante i loro interventi – sta nel non saper cogliere questa straordinaria opportunità per abrogare una norma imposta con un colpo di mano in agosto.
Una norma che persino all’interno della stessa maggioranza suscita dubbi e preoccupazioni di natura attuativa, vista la concreta possibilità di rilievi da parte della Corte dei Conti e le necessarie modifiche non ancora apportate agli accordi sanciti dalla Conferenza Stato-Regioni, nati per contrastare scandali come Rimborsopoli.
Per questo motivo, abbiamo sollecitato con determinazione la maggioranza di centrodestra a rivedere le scelte fatte mesi fa e a sostenere la nostra proposta, che offre una soluzione equilibrata e sostenibile: garantire il supporto ai gruppi consiliari senza aumentare i costi della politica, ma ottimizzando le risorse interne all’ente Regione e valorizzando il personale dipendente”.
“Non siamo moralisti – concludono con fermezza Chiorazzo e Vizziello – ma la morale deve essere un faro per la buona politica. Non possiamo accettare che i principi etici e morali vengano branditi solo quando fa comodo.
È inaccettabile l’ipocrisia di quei partiti che oggi governano la Regione e il Paese, ma che solo fino a poco tempo fa chiedevano con veemenza sobrietà e rispetto per i cittadini.
Cittadini che ogni giorno fanno sacrifici enormi per sopravvivere con sempre meno risorse, mentre la politica si chiude in un fortino di privilegi”.