ROTONDA SI FA CONOSCERE ALLA “BTM” DI BARI
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Rotonda con il Borgo ospitale” Albergo Diffuso” è stata protagonista a Bari, alla BTM ” Business Tourism Management” un evento che ha consolidato la sua posizione di riferimento per il settore turistico italiano.
Con 500 espositori, tra istituzioni, associazioni di categoria e aziende del comparto, 80 buyer nazionali e internazionali e con visitatori che hanno superato le 50.000 unità, la manifestazione ha offerto una tre giorni preziosi, ricchi di incontri, approfondimenti e opportunità di business, il tutto nella splendida cornice della Fiera del Levante.
Per l’occasione il comune del Pollino si è presentato in tutta la sua straordinaria offerta di autenticità ai buyer nazionali ed internazionali, alla ricerca di nuove destinazioni che contemplino differenti proposte ed esperienze di viaggio e vacanza.
“Le diverse opportunità di meeting e convegni tematici di alto profilo e gli incontri e trattative – racconta Antonietta Tummolo, general manager di Pollino Work – sono stati molto interessanti e promettenti.
I buyer hanno confermato che il viaggiatore è cambiato, vuole sentirsi abitante e vivere l’unicità della comunità entrando in stretto contatto con le persone.
Niente meglio di un piccolo borgo può farlo”. Liguria, Piemonte, Puglia, Campania, Friuli Venezia Giulia,Veneto e Marche le regioni italiane che hanno scelto di investire in “nuovi turismi” , dall’estero soprattutto Francia, Germania e Paesi Bassi e del Nord Europa, Uk ,Canada e USA.
Il richiamo di lucani e rotondesi che vivono “altrove” più comunemente detto “Turismo delle Radici” resta una grande sfida di valorizzare ed animare piccoli borghi e paesi per proiettare la storia nel futuro con forte emotività e sentimento, bisogna farsi trovare pronti.
Nel corso della manifestazione non sono mancate visite di personaggi che hanno evidenziato di voler dare visibilità e narrazione a Rotonda ed al Parco Nazionale del Pollino che resta il polmone verde più grande della Basilicata e ne è, ricordiamolo anche la sede istituzionale.
E’ stato rilevante e chiara infatti l’ attenzione alle proposte “outdoor” ed alle ricche esperienze che uno scenario così meraviglioso non lesina. Il “Borgo ospitale”, si appresta a sviluppare sinergie e programmi di sviluppo destinati all’ospitalità nei e tra i borghi; allo studio del management c’è l’organizzazione di un grande evento internazionale sul valore dell’autenticità di un tempo personale come quello del viaggio e della vacanza, che ha segnato la storia della cultura dell’umanità.