CULTURA E EVENTI

L’On. Ferro in visita al Parco Appennino Lucano

Il sottosegretario di Stato per il ministero dell'interno parteciperà venerdì 7 marzo, alle ore 17, nella sede dell'Ente a Marsico Nuovo a un incontro per parlare di Legalità e controllo del territorio, soprattutto in campo ambientale e di tutela della biodiversità.

Venerdì 7 marzo alle ore 17.00 presso la sede del Parco Nazionale Appennino Lucano a Marsico Nuovo si terrà un incontro per parlare di Legalità e controllo del territorio alla presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno On. Wanda Ferro.

Insieme a lei si confronteranno, oltre al Commissario Straordinario del Parco e al direttore Luzzi, anche il Senatore Rosa (Vicepresidente della Commissione Ambiente del Senato della Repubblica), l’assessore regionale all’ambiente Laura Mongiello e il Vicepresidente del Consiglio Regionale Maddalena Fazzari oltre che esponenti della società civile da sempre impegnati nella tutela dell’ambiente come il Presidente del Gruppo Lucano della Protezione Civile Martoccia, il Presidente dei Gruppi di Ricerca Ecologica Covella e il responsabile nazionale Ambiente e Legalità di Legambiente Fontana.

“Il contrasto all’illegalità in campo ambientale – ha dichiarato Antonio Tisci – è un’attività centrale tra quelle dei Parchi Nazionali e delle aree protette.

Non può esserci tutela della biodiversità senza una attenta verifica degli abusi e delle violazioni di legge che si commettono in un territorio.

I Parchi Nazionali, con l’aiuto dei Carabinieri Forestali, possono fare tantissimo in tal senso e l’EPNAL ha intenzione di fare e sta facendo la sua parte”.

“L’illegalità – ha proseguito Tisci – non si contrasta soltanto con interventi punitivi ma anche con una vera e propria cultura della legalità ma anche e soprattutto del rispetto del territorio e dell’ambiente.

Vale per ogni contesto la teoria delle finestre rotte che, applicata correttamente da Giuliano nella sua qualità di sindaco di New York, ha consentito una netta riduzione dei fenomeni criminosi nella metropoli statunitense.

Ogni analisi sociologica ci insegna che è sempre più difficile che si commettano atti di deturpazione in luoghi nei quali non soltanto esiste un presidio di legalità ma, soprattutto, sono in campo azioni di tutela e di salvaguardia del paesaggio e della bellezza.

Sono molto soddisfatto del fatto che a raccogliere l’invito del Parco non siano state soltanto le autorità politiche ma anche associazioni come Legambiente, i Gruppi di Ricerca Ecologica e il Gruppo Lucano della Società Civile che da sempre si sono contraddistinte in campagne ed azioni di educazione ambientale ma anche nella realizzazione di autentici presidi per una difesa partecipativa dell’ambiente”.

“La visita del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno On. Wanda Ferro – ha concluso Tisci – è il segno tangibile della vicinanza delle Istituzioni dello Stato e del Governo Meloni al nostro territorio e alle sue problematiche.

Il Governo Meloni è impegnato seriamente in azioni di contrasto all’illegalità e l’On. Ferro rappresenta chiaramente ed in modo efficace una visione della sicurezza che, superando ogni retorica, si concentra sui fatti concreti, sulle azioni di prevenzione, di educazione e di repressione dei fenomeni malavitosi per cui è per me è un grande onore poterla ospitare nel nostro meraviglioso Parco”

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