“Chiorazzo BCC : Accorpamento Distretto Sanitario Senise-Lagonegro: rischio per servizi essenziali”

Il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, ha presentato oggi un’interrogazione urgente al Presidente della Giunta Regionale in merito alla decisione di accorpare il Distretto Sanitario di Senise a quello di Lagonegro, con il conseguente rischio di riduzione dei servizi sanitari territoriali.
“La Deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza (ASP) n. 01059 del 4 dicembre 2024 prevede la riorganizzazione dell’assistenza territoriale con la riduzione del numero di Distretti Sanitari da sei a quattro.
Questo comporta l’accorpamento del Distretto Sanitario di Senise al Distretto di Lagonegro, ridimensionando una struttura che per anni ha rappresentato un presidio fondamentale per le comunità locali”, ha dichiarato Chiorazzo.
In tutti questi anni, a partire dalla sua istituzione come uno dei primi Distretti Sanitari nati in Basilicata, quello di Senise ha rappresentato un punto di riferimento avanzato nell’erogazione di servizi socio-sanitari e assistenziali a beneficio delle comunità dell’area del Senisese e del Pollino.
“Questa riorganizzazione non tiene conto della storicità e della funzione strategica che il Distretto ha svolto e continua a svolgere per i cittadini del territorio”, ha sottolineato Chiorazzo.
“Questa riorganizzazione potrebbe determinare una grave riduzione della qualità e dell’accessibilità dei servizi sanitari per i cittadini dell’intera area, con particolare impatto sulle fasce più deboli della popolazione. Il diritto alla salute è un principio costituzionale e non possiamo permettere che intere comunità vengano private di servizi essenziali”, ha aggiunto.
Nell’interrogazione presentata da Chiorazzo si chiedono chiarimenti sulle motivazioni che hanno portato a questa scelta e sulle misure che la Regione intende adottare per evitare un peggioramento della qualità dell’assistenza sanitaria territoriale.
“Dal confronto – ha sottolineato Chiorazzo – tra i servizi attualmente erogati e quelli previsti dalla Casa di Comunità Spoke che dovrebbe sostituire il Distretto, emergono gravi lacune. Non vi è traccia, ad esempio, del Punto territoriale di Soccorso (118) medicalizzato, della prevenzione veterinaria, dei servizi farmaceutici territoriali e di numerosi altri servizi fondamentali”.
Inoltre, con l’interrogazione si chiede di sapere se si darà seguito a quanto previsto dal Piano Operativo Territoriale approvato con D.G.R. n°948/2022, nel quale Senise, all’interno del Distretto 4 Lagonegrese – Pollino, viene individuato come “Articolazione Territoriale del Distretto” e con quale configurazione di servizi aggiuntivi rispetto a quelli previsti per le Case di Comunità Spoke.
“La Regione – ha concluso Chiorazzo – deve garantire ai cittadini dell’area del senisese e del pollino la continuità e il potenziamento dei servizi sanitari, evitando un ulteriore impoverimento del territorio, per questo ho chiesto al Presidente della Giunta Regionale e all’Assessore alla Sanità di rivedere questa decisione e di garantire un’autonomia gestionale e funzionale al Distretto Sanitario di Senise”.