“Werra – Altea Chionna porta in scena storie di donne e guerra a Ruvo di Puglia”
In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, nel Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia andrà in scena lo spettacolo di e con Altea Chionna che racconta quattro donne nel loro rapporto con la guerra che è fuori ma anche con quella che è dentro le loro vite Domenica 9 marzo, ore 19 – Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia (Via S. Pertini)

Un intreccio di storie e di personaggi che hanno l’urgenza di raccontare la propria verità: è Werra – Storia di donne e di guerra, lo spettacolo di e con Altea Chionna, drammaturgia di Valeria Simone, che andrà in scena domenica 9 marzo alle ore 19.00 nel Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne.
Prodotto da Teatro Menzatì e Il Teatro dell’Ex Fadda, la spettacolo porta in scena la storia di quattro donne diverse nel loro rapporto con la guerra che è fuori ma anche con quella che è dentro loro stesse: una premier, madre e il suo discorso logico e dissonante che cerca di persuadere chi l’ascolta sulla necessità di inviare armi e partecipare alla guerra; una soldatessa che mostra la feroce disparità degli attacchi ai civili; una giornalista che persegue la verità a costo della propria vita; infine una donna che sotto le bombe ha perso tutto e che svela l’ipocrisia delle logiche umanitarie.
Il conflitto non è solo la “werra” che fa da sfondo alle vicende narrate, dunque, ma è anche quello interno ai personaggi che si avvicendano in scena: quattro donne con quattro punti di vista distanti e complessi, che offrono allo spettatore degli spunti di riflessione su un argomento doloroso e spietatamente attuale.
Werra – Storie di donne e di guerra
Teatro Manzatì, Il Teatro dell’Ex Fadda
Con Altea Chionna, Valentino Ligorio (in scena come aiuto tecnico)
Drammaturgia: Valeria Simone
Regia: Altea Chionna
Direttore di scena e luci: V.A. Valentino Ligorio
Costumi: Francesco Ceo
Movimento scenico: Sergio Nigro
Segreteria di produzione: Rita Mariateresa Mascia
Grafica: Marika Nacci
Disegno: Massimo Fedele