POLITICA

Commercio: Assessore Cupparo, accelerare iter nuova legge

La normativa regionale del settore risale al 2008. L'assessore allo Sviluppo economico ha incontrato dirigenti di Confcommercio e Confesercenti per un esame della situazione del comparto che attraversa una fase delicata tra calo di consumi e crisi. "Serve una nuova legislazione regionale".

L’impegno ad accelerare la revisione e l’adeguamento della Legge Regionale sul commercio che risale al 2008 è stato espresso dall’Assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo in un incontro oggi con dirigenti di Confcommercio e Confesercenti e funzionari degli Uffici del Dipartimento.

La riunione è stata l’occasione per un esame della situazione del comparto commercio e servizi che attraversa una fase delicata caratterizzata principalmente dal calo dei consumi e dalla crisi delle piccole attività.

Una nuova legislazione regionale – ha detto l’assessore – è per questo ancora più necessaria per venire incontro alle difficoltà delle categorie e degli operatori economici.

Per salvare le micro-attività commerciali specie nei più piccoli comuni e nei centri storici – ha aggiunto Cupparo – c’è comunque bisogno di numerosi interventi anche finanziari di provenienza europea e statale.

Non nascondo le preoccupazioni per le notizie che provengono da Bruxelles – ha detto – sul futuro dei Fondi di Coesione attribuiti alle Regioni e che soprattutto per la Basilicata e tutte le Regioni del Sud sono fondamentali ad attuare programmi di azioni per la salvaguardia dell’impresa, dell’occupazione e dello sviluppo, oltre che per la tenuta sociale delle nostre comunità.

Per dare operatività all’impegno di snellire tempi e procedure per la nuova Legge Regionale sul commercio l’Assessore ha proposto alle associazioni di categoria di far pervenire agli uffici proposte di modifiche, integrazioni, revisioni entro 15 giorni.

Successivamente il confronto sarà esteso all’Anci per completare la fase di consultazione. Cupparo ha anche riferito che in questa fase il Dipartimento si occuperà di verificare il reperimento di risorse finanziarie che nelle precedenti leggi sul commercio (prima del 2008 quella del 1999) non sono state mai attestate alla normativa regionale.

Per l’Avviso Pubblico commercio (3 milioni di euro) il confronto è proseguito tra i rappresentanti delle associazioni e i funzionari del Dipartimento che hanno illustrato requisiti, criteri e modalità.

L’assessore ha ribadito la volontà di piena condivisione. Da parte di Angelo Lovallo (Confcommercio) e Giorgio Lamorgese (Confesercenti) – che hanno definito molto costruttivo l’incontro – è stato condiviso il metodo della nuova fase di concertazione auspicando la prosecuzione e la fattiva collaborazione.

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