Metodi e strumenti per la digitalizzazione e la gestione delle città
Casa delle Tecnologie Emergenti e CNR verso una governance intelligente

Un’opportunità concreta e partecipata per guardare a un futuro di città intelligenti e sostenibili, vicine alle esigenze di cittadini e imprese.
Ecco cosa ha rappresentato la Winter School “Governance intelligente”, una Scuola Tematica stagionale che si è conclusa oggi su iniziativa della Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera e del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
L’esperienza formativa, ideata e realizzata dal CNR è parte del più ampio progetto di “formazione per la creazione di competenze professionali” coordinato dal CNR e Unibas presso la CTEMT.
L’evento fa seguito a un percorso didattico nato nel 2023 con gli Open Badge “Metodi e strumenti per la conoscenza intelligente della città”, sviluppati in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata e con il progetto Teen Maps Matera, che ha coinvolto tutti gli Istituti di Istruzione Superiore della città, registrando la partecipazione di 4000 studenti il cui lavoro convoglierà nel Sistema Informativo Territoriale (SIT) Intelligente del Gemello Digitale di Matera.
Nel corso “Governance Intelligente” le competenze acquisite dagli studenti comprendono l’aggiornamento professionale sulle tecnologie abilitanti e sugli strumenti operativi ad oggi disponibili; gli output del percorso hanno consentito l’esportazione dei risultati progettuali nel Gemello Digitale di Matera.
«È stata una straordinaria opportunità – ha sottolineato Giordana Castelli, coordinatrice del progetto CNR -per formare e condividere con giovani del territorio strumenti innovativi per fare Governance urbana e per individuare imprese che possano collaborare ed integrare modelli di ricerca avanzata esportabili in un contesto nazionale ed internazionale».
Un’occasione per creare e sperimentare nuove modalità di erogazione della didattica, in cui la formazione è altamente qualificata e qualificante in quanto scaturisce direttamente dallo stretto contatto con la ricerca scientifica e il suo peculiare work in progress.
Mariangela De Vita, responsabile scientifico delle attività formative ha definito questa una «Esperienza complessa, ma stimolante e preziosa oltre che efficace nei risultati che oggi vediamo conseguiti .
È stato possibile realizzare questo “esperimento formativo” solo in una realtà che è sperimentale e innovativa per natura, quella della Casa delle Tecnologie Emergenti.
Promuovendo un approccio di Learning Together by doing, anche noi ricercatori abbiamo potuto metterci alla prova in nuove modalità di divulgazione dei risultati scientifici divenuti più accessibili per la comunità, con la speranza di una maggiore diffusione e magari anche di una fruttuosa contaminazione reciproca tra sviluppatori e fruitori di servizi innovativi».
Nel corso dell’evento, dopo la presentazione dei lavori da parte degli studenti, si è proceduto alla consegna degli attestati.
Il Comune di Matera con la Casa delle Tecnologie Emergenti ha tratto numerosi benefici da una progettualità concreta e partecipata che ha messo a segno i seguenti risultati.
Per il Responsabile Unico di Progetto, Ing. Giuseppe Gaudiano, “la creazione di competenze professionali attraverso un percorso altamente specializzato erogato presso la CTEM all’interno di una vera e propria Scuola Tematica Stagionale curata dal partner scientifico CNR, ha permesso ai partecipanti di acquisire metodi e strumenti innovativi per la digitalizzazione e la gestione delle città, diventando un vero e proprio modello virtuoso che siamo orgogliosi di poter condividere anche con altre realtà urbane, a partire dalle altre città in cui hanno sede le Case delle Tecnologie Emergenti”
Oltre alle iniziative del Laboratorio del Gemello Digitale per proseguire il percorso partecipato con i cittadini, il prossimo passo prevede l’avvio di un’ultima Scuola Tematica, in collaborazione con l’Università di Venezia “Cà Foscari”, con un focus sull’economia circolare e sulla valorizzazione del sistema imprese turistiche e culturali.