CRONACA

Ai Campi Flegrei nuova scossa di terremoto, magnitudo 3,9

Sgomberato un palazzo Il sisma avvertito anche a Napoli e nel Giuglianese

Un nuova scossa di terremoto è stata registrata alle 13.32 nell’area flegrea con un epicentro alla profondità di circa 2,5 chilometri, di magnitudo 3.9.

La scossa è stata avvertita in tutta la zona flegrea, nei quartieri della zona occidentale di Napoli e persino nel Giuglianese.

Quaranta famiglie sgomberate a Napoli da un palazzo nel quartiere di Bagnoli, in piena zona Campi Flegrei.

Dopo una verifica effettuata la scorsa mezzanotte dai Vigili del Fuoco, è scattata alle 4 l’evacuazione dello stabile in via Bagnoli, 480.

Il palazzo si affaccia su una delle strade principali del quartiere, proprio di fronte all’area dello stabilimento ex Italsider.

Lo stabile, costruito alla fine degli anni ’60, dall’esterno non presenta segni particolari di cedimento ed appare, a una prima vista, apparentemente in buone condizioni ma evidentemente sono state le verifiche interne a far scattare lo sgombero.

Sul posto vigili del fuoco, Polizia di Stato, Polizia municipale, operatori sanitari. Alcuni disabili sono stati portati via con l’ambulanza. Dopo la forte scossa di magnitudo 4.4 del 13 marzo scorso, nella serata di ieri ce n’è stata una di 3.5 che ha spaventato gli abitanti della zona.

“C’è una situazione in atto che ha riguardato lo sgombero di circa 100 persone e tutti gli enti coinvolti hanno promosso iniziative di assistenza ed accoglienza”.

Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari . Diverse persone hanno già trovato autonoma sistemazione “e questo significa che c’è un tessuto di solidarietà”. Il prefetto ha assicurato “che proseguono le attività di verifica da parte dei vigili del fuoco, ne hanno fatto davvero tante”.

Al momento dalle verifiche dei Vigili del Fuoco sta emergendo che poche unità immobiliari sono state sgomberate .

Il prefetto ha sottolineato la vicinanza e la solidarietà del governo espressa nella giornata di ieri dal ministro Matteo Piantedosi e “c’è una componente di Protezione civile, sia nazionale e regionale, che sta facendo un lavoro egregio, come quello svolto dai dai sindaci”.

“Capisco che ci sono momenti di scoramento, di stress ma le Asl stanno facendo di tutto per supportare la popolazione”, ha proseguito.

Campi Flegrei, ‘Abruzzo pronto ad accogliere gli sfollati’

La Regione Abruzzo si prepara ad affrontare un’eventuale evacuazione della popolazione proveniente dai Campi Flegrei.

“Noi siamo pronti, abbiamo già effettuato esercitazioni in questo senso, l’ultima lo scorso ottobre – ha assicurato oggi all’Aquila Mauro Casinghini, direttore uscente della Protezione Civile regionale – Abbiamo preso accordi con il comune gemellato di Monte di Procida (Napoli) e ci auguriamo che la situazione non precipiti.

Tuttavia, il sistema regionale di Protezione Civile è pronto ad affrontare l’emergenza” ha dichiarato Casinghini che ha inoltre ricordato: “E’ già previsto un ‘entry point’ per l’ospitalità della popolazione di Monte di Procida a Castel di Sangro, grazie a un protocollo d’intesa con il Comune, che garantirà l’accoglienza degli sfollati”.

Il sistema regionale, ha aggiunto, “è cresciuto e oggi siamo in grado di rispondere sia a emergenze locali che a livello nazionale e internazionale”.

Daniela Roncone, dirigente della Protezione Civile Abruzzese, ha sottolineato la pianificazione già avviata per la gestione dell’eventuale emergenza. “La Regione Abruzzo – ha detto all’Aquila dove oggi è stato inaugurato il nuovo Centro di Formazione per la Protezione Civile – in questi due anni ha organizzato l’accoglienza della popolazione che potrebbe arrivare dai Campi Flegrei.

Abbiamo un piano di evacuazione e accoglienza con Castel di Sangro come principale punto di accesso, da dove la popolazione verrà poi smistata verso altre destinazioni”. Roncone ha evidenziato anche gli accordi già in essere con strutture alberghiere e servizi scolastici per garantire un’accoglienza adeguata: “Abbiamo iniziato una serie di relazioni utili per affrontare la situazione in caso di necessità.

Anche se al momento non c’è un’emergenza imminente – ha concluso – se fosse necessario, istituiremmo un’area di accoglienza a Giugliano (Napoli) per organizzare il trasporto degli sfollati con pullman fino a Castel di Sangro”.

Ferro, ‘sui terremoti governo attento e vigile’

“Il governo è ovviamente attento e vigile attraverso la Protezione civile. Dallo stretto di Messina alla mia Catanzaro la scorsa notte è stata una nottata insonne.

Credo che il ministro Musumeci (Nello Musumeci, ministro della Protezione civile e delle Politiche del mare, ndr) abbia chiarito soprattutto rispetto alla questione della zona dei Campi Flegrei cosa sta facendo il governo”.

Lo ha detto la sottosegretaria all’Interno, Wanda Ferro, a margine della mostra fotografica dedicata alle madri costituenti e inaugurata questa mattina a Canosa di Puglia (Barletta, Andria, Trani). “Stiamo mettendo in campo uomini e strumentazioni per la messa in sicurezza”, ha aggiunto.

“È chiaro che ovviamente c’è tanto da fare – ha proseguito Ferro – credo che in due anni di governo, dalle periferie ai terremoti fino agli alluvioni, stiamo affrontando le sfide di questo nostro tempo”.

ANSA

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