Il Consiglio approva la legge di stabilità regionale 2025-2027
Via libera dall’Aula alla legge che autorizza le spese necessarie per attuare gli obiettivi del Documento di economia e finanza regionale 2025-2027

Il Consiglio regionale ha poi approvato a maggioranza, con 13 voti favorevoli, quelli dei consiglieri, Bardi, Aliandro, Casino, Fanelli, Fazzari, Galella, Leone, Morea, Napoli, Picerno, Pittella, Polese e Tataranno, 4 i voti contrari, quelli dei consiglieri Bochicchio, Lacorazza, Marrese e Verri, la Legge di stabilità 2025-2027, strumento cardine della programmazione economico-finanziaria della Regione, che definisce le risorse necessarie per attuare gli obiettivi Documento di economia e finanza regionale (DEFR).
La legge, viene precisato nella relazione, autorizza spese correnti e di investimento nel rispetto dei principi di unità, veridicità ed equilibrio di bilancio, secondo quanto stabilito dal decreto legislativo n. 118/2011.
Tra le misure principali, il rifinanziamento della Legge regionale sul bonus gas (n. 28/2022) con 36 milioni di euro annui, in attesa della seconda fase degli accordi con i concessionari. Rispetto alla quantificazione delle risorse, con le DD.GG.RR. n. 81/2025 e n. 163/2025 è stato adottato un nuovo disciplinare per l’attuazione della misura del bonus gas regionale che rimodula in modo complessivo le forme di erogazione del bonus.
Oltre 600 milioni di euro saranno destinati a leggi regionali di spesa e sostegno all’economia, così suddivisi oltre 504 milioni di euro di dotazioni finanziarie per l’attuazione delle leggi regionali di spesa a carattere continuativo ricorrente ed a pluriennalità determinata per il triennio 2025 – 2027, 85.155.806,10 euro di dotazioni finanziarie per l’attuazione di interventi finalizzati allo sviluppo e di sostegno all’economia, 12.480.476,23 euro per il concorso finanziario della Regione a programmi o altre forme di intervento promossi e sostenuti dal contributo dello Stato (art.1).
I limiti di impegno in materia di investimenti pubblici per il triennio 2025 – 2027 sono invece quantificati complessivamente in quasi 12,3 milioni di euro per investimenti pubblici con impegni pluriennali (Art.2).
Quasi 1 miliardo di euro per i Programmi Operativi cofinanziati dai Fondi strutturali europei (art. 3).
12 milioni nel 2025 a favore dell’inclusione socio-lavorativa di chi riceve aiuti economici (ex TIS ed ex RMI cat. B), prevedendo il loro impiego in lavori utili alla collettività, come la manutenzione del verde pubblico, la sicurezza del territorio e il recupero ambientale.