1° MAGGIO A SENISE: “LAVORO: DIGNITÀ ED EMANCIPAZIONE”

In occasione della Festa del Lavoro, l’Associazione di Promozione Sociale Albachiara APS,
in collaborazione con il Comune di Senise e con il patrocinio gratuito del Consiglio Regionale
della Basilicata, organizza per giovedì 1° maggio 2025, alle ore 19:30 in Piazzetta San
Francesco a Senise, l’incontro pubblico dal titolo: “Lavoro: dignità ed emancipazione”.
Un momento di riflessione aperto alla cittadinanza, che vedrà il confronto tra i rappresentanti
territoriali dei sindacati CGIL, CISL e UIL e la partecipazione di importanti figure istituzionali
e sindacali a livello regionale, tra cui Fernando Mega, Segretario Regionale CGIL Basilicata,
Vincenzo Cavallo, Segretario Regionale CISL Basilicata, Vincenzo Tortorelli, Segretario
Regionale UIL Basilicata. Concluderà l’incontro il Vicepresidente del Consiglio Regionale
della Basilicata, Angelo Chiorazzo.
In un momento storico in cui il mondo del lavoro affronta profonde trasformazioni e nuove
sfide, l’evento intende ribadire il valore centrale del lavoro nella vita delle persone, come
strumento di dignità, emancipazione e coesione sociale.
Particolare attenzione sarà dedicata al tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, anche alla luce della recente Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro, e in un contesto preoccupante che vede
la Basilicata, purtroppo, figurare tra le regioni italiane con un alto tasso di infortuni e incidenti
sul lavoro.
“Non è possibile celebrare il lavoro senza porre l’accento sulla sicurezza», dichiarano i
promotori.
Tutelare la vita e la salute dei lavoratori non è solo un obbligo normativo, ma un
dovere etico e sociale. È tempo di investire in prevenzione, formazione e cultura della
sicurezza”.
A seguire, dalle ore 20.30, la serata sarà condita da stand gastronomici con prodotti tipici
della Città di Senise e da un ricco programma musicale con la partecipazione di artisti locali
e ospiti d’eccezione: Ndrjuzz, Erika, Niccolò Marcone, Milena Ferrara, DJ Domy & Paky T,
PIETRO CIRILLO e le Officine Popolari Lucane, a testimonianza di un Primo Maggio che
vuole essere anche festa condivisa e partecipazione attiva del territorio.