CULTURA E EVENTI

“A piedi la terra è divina”, arriva la 7a edizione della Festa dei Camminanti

“A piedi la terra è divina”. È questo lo slogan che accompagna la Festa dei Camminanti 2018, l’appuntamento – giunto alla settima edizione – che quest’anno si terrà tra il 13 e il 15 aprile in un’area compresa tra Pisa, Pontedera e Lucca, con il suo fulcro a Vicopisano, in Toscana. Escursioni, spettacoli, laboratori di teatro e danza, appuntamenti artistici, tutto a passo “lento”.

L’obiettivo della festa è diffondere e promuovere la cultura del camminare, dell’andare lento, della cura di sé e delle relazioni con gli altri e con la natura. “Promuovere il paesaggio – dicono gli organizzatori – come connubio armonico di uomo e natura. Camminiamo per incrociare e intrecciare il mondo a piedi: il mondo degli Uomini, quello della Natura e forse, perché no, anche quello degli Dèi. Facciamo nostra – aggiungono – la frase di Italo Calvino: ‘Il camminare presuppone che a ogni passo il mondo cambi in qualche suo aspetto e pure che qualcosa cambi in noi’”.

GLI EVENTI

Sono circa 90 eventi: 39 sono camminate, 19 laboratori esperienziali, 11 attività per bambini, 2 mostre, 16 eventi artistici (musica, danza, teatro), 2 conferenze e 1 proiezione. “Il fulcro del programma – spiegano gli organizzatori – sono escursioni a piedi guidate da esperti e guide ambientali. Gli spettacoli e le attività sono localizzate lungo i numerosi cammini a piedi.

Le escursioni si danno appuntamento o si intrecciano in luoghi dove sono previste attività artistiche o ricreative che creano comunanza e convivialità. C’è in parallelo un programma specifico per bambini”.

I TERRITORI

Sono coinvolti i territori comunali di Altopascio, Bientina, Buti, Calci, Calcinaia, Montecarlo, Capannori, Cascina, Lucca, Pontedera, Pisa, San Giuliano Terme. La festa nata nel 2011 ha avviato la fruizione ricreativa e il conseguente risveglio economico dell’intero comprensorio del Monte Pisano, proponendo viaggi, escursioni, cultura e turismo verso una meta turistica fino ad allora sconosciuta, sottovalutata e trascurata.

Ha coinvolto i territori delle province di Pisa e Lucca fin dall’inizio e in alcuni anni anche di Livorno. L’interesse e lo sviluppo conseguenti ha portato poi nel 2015 alla firma del protocollo d’intesa tra sette Comuni per la valorizzazione e lo sviluppo turistico del Monte Pisano, cosa che solo nel 2011 era impensabile. Nel 2017 ci sono state 3035 iscrizioni agli eventi, corrispondenti a 1000/1500 presenze alla festa.

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