Chiacchierata a cuore aperto con Federica Pento- Di Laura Gorini-
Federica Pento nasce il 18 aprile del 1996 a Popoli e vive a Scafa, in Provincia di Pescara.
Già vincitrice della sezione “Migliori proposte” in occasione delXIX° Festival Internazionale di canto in Croazia (Rovigno) nel 2015, vincitrice del Concorso Internazionale di canto dello Yerevan (Armenia) nel 2014 e nello stesso anno del X° Festival Internazionale di canto a Chieti, Festival che ha contato quasi 800 partecipanti tra cori e vocalist provenienti dalla Russia, Moldavia, Armenia, Lituania, Azerbaijan, India, Ucraina e Italia. Un evento che non a caso è stato definito dal parroco ortodosso Padre Anatoliy Grytskiv: “Un autentico esempio di solidarietà e strumento di unione tra i popoli”.
Finalista Nazionale del Cantagiro 2016, premio della critica con Presidente di giuria Katia Ricciarelli, si aggiudica il “Premio 2Duerighe” per il “Miglior brano inedito presentato e per il perfetto connubio Canzone – Interprete”.
In questa chiacchierata l’artista internazionale si racconta con la passione per il canto e la sua innata dolcezza e sensibilità.
Federica, quali caratteristiche deve possedere un brano per convincerti?
Per convincermi, un brano deve anzitutto raccontare un qualcosa di significativo e trasmettermi emozioni sempre nuove.
Io sono l’interprete e devo assorbire completamente ogni singolo suono e parola per entrare in pieno nella parte e quindi, trasmettere il giusto messaggio al pubblico che mi ascolta.
Tu proponi durante i tuoi live anche delle cover. Quali sono quelle che ami principalmente proporre?
Per quanto riguarda le cover, sono molto versatile. Amo ascoltare tutto ed interpretare i brani a modo mio, mettendoci sempre un po’ di me.
Se dovessi pensare a qualche artista da cui prendere ispirazione, farei sicuramente il nome di Giorgia, Elisa e Lara Fabian,
Ora sei anche una giovane speaker radiofonica della nostra radio… Che cosa ami particolarmente del mondo radiofonico?
Ho iniziato questa nuova esperienza con grande entusiasmo e devo dire che ne sono davvero soddisfatta.
Il mondo radiofonico è molto simile a quello musicale in quanto entrambi puntano alla comunicazione. Sicuramente cantare è molto più semplice, ma non mi dispiace.
Di questo nuovo mondo amo il dover essere diretti, è una caratteristica che un po’ mi rappresenta.
Tu generalmente quando ascolti la radio?
Amo ascoltare musica in tutte le ore del giorno e della notte.
Sicuramente preferisco mettere un paio di cuffiette prima di andare a dormire: è il momento in cui rimani sola con te stessa e riesci meglio a pensare.
E che ne pensi delle web radio?
Le web radio sono una dimensione interessante, in quanto attualmente il web è sicuramente il modo più diretto per comunicare.
Unendo l’aspetto visivo con quello uditivo, la comunicazione penso sia più diretta e piacevole. Avranno sicuramente il riscontro che meritano.
Foto di : Fazio Gardini