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Paperlit presenta Magpedia

La società specializzata in digital publishing per editori e brand Paperlit lancia un nuovo servizio, Magpedia, con l’intento di consentire agli editori di monetizzare gli archivi storici.

Secondo i dati di PWC, si legge in un comunicato, a una costante riduzione del fatturato complessivo delle riviste cartacee nel mondo, corrisponde un incremento dell’editoria digitale.

Anche in Italia la situazione rispecchia il trend mondiale, con un fatturato complessivo previsto di circa 1,8 miliardi di euro nel 2021 contro i 2,5 miliardi di euro registrati nel 2012.

Con Magpedia, Paperlit vuole fornire agli editori una nuova fonte di fatturato – senza incidere sul budget degli editori con ingenti costi di digitalizzazione – grazie a un servizio di digitalizzazione e ottimizzazione dell’archivio delle pubblicazioni cartacee.

In particolare, prosegue la nota, il servizio sfrutta le opportunità fornite dalle moderne piattaforme di advertising digitale e si avvale di un algoritmo esclusivo volto all’ottimizzazione dei contenuti sui motori di ricerca.

Una volta scelta la forma di servizio desiderata (Portal, Hosted, Archive), l’editore non deve fare altro che fornire a Paperlit il suo archivio storico in formato Pdf. Paperlit si occuperà dell’estrazione automatica dei contenuti e la loro catalogazione, per poi convertirli in contenuti web ottimizzati.

Dopo aver pubblicato su Magpedia il contenuto, la piattaforma si occupa automaticamente della sua distribuzione e indicizzazione, gestendo anche la diffusione sui network di digital advertising.

L’editore incasserà periodicamente i proventi pubblicitari e potrà controllare in tempo reale le performance dei contenuti accedendo a una dashboard personale sulla propria area riservata, da cui esportare diversi modelli di reportistica.

“Gli algoritmi alla base di Magpedia che abbiamo sviluppato insieme a Paperlit seguendo le logiche delle piattaforme di Artificial Intelligence – afferma Maurizio Atzori, ricercatore del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Cagliari e coordinatore del progetto per l’Ateneo – permettono di eseguire in modalità automatica e con estrema velocità il lavoro di categorizzazione e
ottimizzazione necessaria per un’ottima indicizzazione dei contenuti sui motori di ricerca”.

L’editore può scegliere il servizio Magpedia Portal, ovvero rendere disponibili gli articoli gratuitamente su
http://www.magpedia.com, e, per esempio, monetizzare attraverso il Premium Advertising e in modalità
revenue sharing, grazie ai contenuti che hanno performato meglio in passato.

La modalità Magpedia Hosted, invece, permette di creare un vero e proprio sito della rivista all’interno
del portale dell’editore. Anche in questo caso, la strategia di advertising è curata direttamente da Paperlit
in modalità revenue sharing.

Infine, attraverso Magpedia Archive, l’intero archivio dell’editore viene ospitato su Magpedia, ma non
necessariamente fornito gratuitamente ai lettori.

L’editore potrà quindi scegliere di attivare un servizio di
pagamento per alcuni contenuti premium e, eventualmente, gestire in modo autonomo la raccolta pubblicitaria. In questo caso il servizio verrà offerto all’editore a fronte di una subscription annuale da riconoscere a Paperlit.

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