Paparazzi. Alle Gallerie d’Italia gli scatti dei divi che hanno fatto la storia della fotografia e del costume
‘Paparazzi. Fotografi e divi dalla Dolce Vita a oggi’. Si intitola così la mostra realizzata da Intesa Sanpaolo a Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari a Vicenza (Contra’ Santa Corona 25) – sul progetto ideato da CAMERA – Centro Italiano per la fotografia, per raccontare un fenomeno importante per la storia della fotografia e per la società contemporanea, ricostruendo momenti storici e aspetti di costume, in una continua riflessione sui ruoli e le funzioni del linguaggio fotografico.
La mostra parte dagli anni Cinquanta, quando a Roma si forma un gruppo di fotografi d’assalto che prendono di mira in particolare i protagonisti del mondo del cinema che animano la città. Sono Tazio Secchiaroli, Marcello Geppetti, Elio Sorci, Lino Nanni, Ezio Vitale di cui vengono esposte le foto, ormai documenti di un epoca, di Anita Ekberg, Ava Gardner, Walter Chiari, Richard Burton, Liz Taylor.
Il percorso della mostra segue l’evoluzione della società e dei mezzi di informazione, sempre più attenti alle immagini, con la stampa di costume e scandalistica che dedica spazio oltre che allo star system ai personaggi del potere politico e economico.
La rassegna allarga lo sguardo anche ai lavori di alcuni artisti contemporanei che prendono spunto dalla produzione dei paparazzi, come Alison Jackson e la sua Marilyn Monroe immaginaria.
Oltre alla mostra, Intesa SanPaolo ha organizzato un ricco programma di iniziative collaterali dedicate a bambini e ragazzi, adulti e famiglie: workshop fotografici sul tema del ritratto e laboratori creativi di produzione di gioielli all’epoca della Dolce Vita; passeggiate a tema e incontri con affermati fotografi professionisti.
Per le scuole sono previsti itinerari e laboratori gratuiti, dedicati alla fotografia e alla scrittura creativa, con approfondimenti su temi di attualità, come il ruolo delle immagini nell’epoca dei social media.
‘Paparazzi. Fotografi e divi dalla Dolce Vita a oggi’ sara’ aperta fino al 3 febbraio 2019.