Napoli in fila per Alex: folla in piazza per il test
Gara di solidarietà per il bambino colpito da una malattia rarissima che ha bisogno di un trapianto di midollo.
La città della madre si mobilita per trovare un donatore.
Napoli e i napoletani hanno risposto in tanti all’appello della famiglia di Alessandro Maria Montresor, il bimbo di un anno e mezzo affetto da una rara malattia genetica che ha urgente bisogno di un trapianto di midollo.
Una fila che continua a crescere e che attraversa tutta la piazza.
Un unico cordone di persone fatto di donne, uomini e di intere famiglie, procede da Palazzo Reale fino al colonnato della Basilica di San Francesco da Paola.
A salutare i volontari dell’Admo ed i potenziali donatori si e’ recato anche il sindaco Luigi de Magistris.
Tanti I giovani di Napoli in fila per aiutare Alex. Sono la generazione dei social social network, che «per una volta – spiega una ragazza in attesa della tipizzazione – riescono a coinvolgere le persone per delle iniziative importanti come questa».
Le possibilità di trovare un donatore di midollo compatibile con quello di Alex sono una su 100mila. «Un’impresa non semplice – ha commentato Ugo Ricciardi, presidente dell’associazione Aile, che dal 2015 si occupa di promuovere la ricerca per combattere la stessa malattia rara che ha colpito il piccolo Alessandro.
Oggi Alex non trova un donatore compatibile nella banca dati mondiale, si sta sottoponendo a un protocollo che tra cinque settimane avrà fine.
Ma non è detto che non sarà più con noi». Le sue difese immunitarie però saranno indebolite, e anche un semplice raffreddore a quel punto potrebbe essergli fatale.