ALTRA BASILICATA SU DATA ELEZIONI REGIONALI
“Nelle ultime ore il mondo politico lucano è alle prese con la decisione della data delle prossime elezioni regionali.
Mentre in tanti spingono per elezioni subito, già a gennaio, il Partito Democratico sembra orientato a chiedere che si voti il 26 maggio 2019 in concomitanza con le elezioni europee (ma anche con il rinnovo di diversi consigli comunali).
Una decisione, quella che sembra aver maturato il Vice Presidente della Regione Basilicata – Franconi – che, al di là, delle questioni giuridiche, si presta a forti critiche politiche”.
E’ quanto scritto in una nota di Altra Basilicata-Polo Civico Lucano, che “ritiene doveroso andare ad elezioni il prima possibile e chiudere con questa legislatura disastrosa.
Votare a maggio del 2019 sarebbe una assurdità che costringerebbe questa Regione a restare ostaggio di una Giunta regionale delegittimata, senza un Presidente (perché coinvolto nelle note vicende giudiziarie e sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Potenza). Una Regione che per 6 mesi rimarrebbe in mano ad organi illegittimi.
Si tratterebbe dell’ennesimo pasticcio del Partito Democratico lucano e del colpo di coda di una classe politica che nonostante gli scandali, le inchieste, la cattiva gestione della cosa pubblica, proprio non vuole abbandonare la poltrona e cerca di piegare le regole della democrazia a propri interessi di bottega.
Insomma la solita politica del Partito Democratico che ha già fatto fin troppi danni alla nostra amata Regione.
Noi di ALTRA BASILICATA riteniamo che l’unico antidoto a questa malattia chiamata PD siano proprio le elezioni e che non si debba aspettare oltre.
Si tratta di una necessità dopo anni di devastazione morale, politica e sociale di questa Regione. Convinti della necessità di votare subito chiediamo ai cittadini lucani di farsi sentire con forza e, anche per questa ragione abbiamo lanciato una petizione online per chiedere elezioni subito (https://www.change.org/p/vice-presidente-della-giunta-regionale-elezioni-regionali-subito).
Chiediamo ai cittadini lucani di sottoscriverla per aumentare la pressione su chi dovrà decidere.
Contemporaneamente, chiediamo a tutti i consiglieri regionali di essere coerenti e di dare un segno forte di contrarietà all’ipotesi di elezioni a maggio.
Se, infatti, come si dice da più parti, la decisione della Franconi sarebbe uno scandalo, è anche vero che il consiglio regionale non può restare in carica come se nulla fosse.
I consiglieri regionali dovrebbero avere il coraggio di dimettersi in massa come segno di protesta. D’altra parte un consiglio regionale che va oltre la scadenza della legislatura e resta in carica altri 6/7 mesi è anch’esso illegittimo.
Le dimissioni dei consiglieri sarebbero un atto dovuto dal forte carattere simbolico, oltre che un atto di coerenza rispetto agli appelli di questi giorni.
Una Giunta illegittima ed un consiglio altrettanto illegittimo non hanno infatti ragione di continuare ad operare.
Naturalmente, come ALTRA BASILICATA, per il bene della nostra Regione, ci auguriamo che il buon senso prevalga, ricordando a tutti i soggetti politici che al centro dell’azione politica ci deve essere sempre l’interesse dei cittadini e mai quello personale”.