Make Culture, Make Europe: rilanciare la partecipazione culturale in Europa
Perché l’Europa si interessa tanto di partecipazione culturale? Cosa succede agli artisti quando progettano con i loro pubblici? E cosa alle organizzazioni quando li mettono al centro? Che relazione c’è tra partecipazione culturale e democrazia?
Occasione per dare risposta a queste domande sarà l’incontro pubblico “Make Culture, Make Europe” previsto Mercoledì 5 dicembre, al Teatro Gobetti di Torino.
L’appuntamento è organizzato da Adeste+ e Be SpectACTive!, due progetti europei che operano nell’ambito della cooperazione culturale e delle performing arts (teatro/danza) che lo scorso luglio hanno vinto il bando indetto dal programma Creative Europe della Commissione Europea.
Nei prossimi 4 anni entrambe le progettualità lavoreranno sui processi di partecipazione culturale. Parole chiave: audience development e audience engagement.
Entrambi i progetti hanno per capofila due organizzazioni italiane – Fondazione Fitzcarraldo per Adeste+ e l’Associazione CapoTrave/Kilowatt per Be SpectACTive! – e sono accomunati da un obiettivo: sperimentare forme di collaborazione tra organizzazioni culturali e pubblico, mettendo i cittadini al centro dei processi artistici e organizzativi.
Adeste+, con i suoi 15 partners in 11 città di 7 Stati europei, agisce sulle organizzazioni culturali per sperimentare processi organizzativi e di policy (lavorando sull’Audience Development).
Be SpectACTive!, attivo dal 2014, prosegue la sua mission europea; in questa nuova edizione il progetto coinvolge 19 partners situati in 18 città e in 15 Stati europei e continua a sperimentare pratiche partecipative che prevedono il coinvolgimento attivo degli spettatori/cittadini nei processi artistici e organizzativi (lavorando sull’Audience Engagement).
Per le due progettualità le strategie di Audience Development e Audience Engagement sono processi qualitativi, che attivano azioni volte a costruire relazioni di medio e lungo termine tra le organizzazioni culturali e gli spettatori/cittadini.
Nel corso dell’incontro del 5 dicembre saranno previste due sessioni di dibattito che coinvolgeranno due giornalisti italiani, un rappresentante di Adeste+ e uno di Be SpectACTive!.
All’incontro saranno presenti i 15 partners di Adeste+ e i 19 partners di Be SpectACTive, per un totale di 34 organizzazioni culturali europee. Obiettivo: dimostrare che senza cultura non c’è cittadinanza, ma soprattutto non c’è Europa.
Nessuna sfida democratica e sociale può essere vinta in assenza di un settore culturale che metta i cittadini in condizione di immaginare futuri possibili.
Be SpectACTive! e Adeste+ credono nella cultura al plurale e nella sua capacità di incidere nelle visioni al futuro di cui oggi più che mai i cittadini europei hanno bisogno.