Altri particolari sul nuovo libro di Giancarlo Passarella intitolato Dolore No-Te..SynchRock
La presentazione ufficiale Lunedi’ 25 Febbraio alle 17 alla Regione Toscana, in Via Cavour a Firenze: 14 interviste e 7 reportage sui convegni medici dedicati alla sincronicita’ ed al rapporto tra musica e dolore.
Coordinatore dei convegni è stato il dottor Paolo Scarsella dell’Ospedale Palagi di Firenze, alle cui cure si è sottoposto Passarella come paziente.
Il quale sottolinea .. Proprio per ringraziare lo staff medico di avermi rimesso in piedi, ho scritto un primo libro 5 anni fa ed ora questo: gli utili vanno all’onlus Vincere il Dolore e solo tramite loro si può ottenere entrambi i volumi!
Questo l’elenco degli intervistati su Dolore No-Te..SynchRock:
– Alessandro Bottacci (già responsabile dell’Ufficio sulla Biodiversità)
– Beppe Chierici (cantautore ed attore)
– Letizia Cini (giornalista)
– Roberto Cacciapaglia (compositore)
– Alessandro Finazzo (il Finaz della Bandabardò)
– Vincenzo Incenzo (musicista)
– Paolo Logli (sceneggiatore e scrittore)
– Italo Maremonti (presidente dell’onlus Gli amici di Morris)
– Carlo Massarini (conduttore televisivo)
– Michele Muti (discografico e talent scout)
– Gaia Nanni (attrice)
– Paola Paroli (scrittrice)
– Riccardo Polizzy Carbonelli (attore e doppiatore)
– Massimo Porciani (presidente Comitato Paralimpico Toscano)
Aggiunge un emozionato Giancarlo Passarella ..Ma il mio nuovo libro ha due ospiti che mi hanno commosso per il loro contributo: innanzi tutto cito Eugenio Giani (presidente del Consiglio della Regione Toscana) perchè ha scritto una introduzione che mi ripaga di tanti anni di sacrifici a favore della comunità, dimostrando così di avermi seguito (e monitorato) in ogni mia iniziativa. Il secondo che devo ringraziare (facendo anche un minimo di inchino) è Simone Cristicchi: la sua riflessione su come si supera un dolore e come si deve cercare di essere felici, trova un nuovo passo nel documentario che presenta al Festival di Sanremo… ma la sua personale ricerca da anni è fonte per me di rispetto … quasi filosofico!
Ma sul nuovo libro di Passarella c’è anche spazio per Ermal Meta, analizzato nei suoi ultimi 12 anni ovvero da quando i due si conoscono.
Caspita… ma volete sapere proprio tutto! Vi dico solo che lo ammiro così tanto che .. ho finito gli aggettivi positivi ed ogni volta che lo presento, mi emoziono come un bimbo!