Matera2019, riprende il ciclo di incontri “People have the Power”
Nell’ambito del programma “Future Digs” cinque appuntamenti con Fondazione Giangiacomo Feltrinelli per approfondire i processi di partecipazione dal basso. Prossimo incontro mercoledì 27 febbraio con Giovanni Moro
La distanza tra cittadini e istituzioni oggi appare incolmabile. Siamo di fronte a sfide che sembrano insuperabili se affidate alle sole istituzioni. Perché non affrontarle chiamando a raccolta le intelligenze e le energie dei cittadini?
Contesti di disimpegno e di chiusura sono rianimati da cittadini che scoprono una dimensione di partecipazione e responsabilità condivisa, di coinvolgimento diretto in progetti di respiro civile e politico, in forme nuove di collaborazione con le istituzioni.
L’attivismo è la molla per innescare processi di cambiamento e percorsi di crescita nell’acquisizione di consapevolezza e competenze.
In un percorso in cinque tappe Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in partnership con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, nell’ambito del programma “Future Digs” di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, intende approfondire i processi di partecipazione dal basso analizzando pratiche di cittadinanza attiva che a livello nazionale ed europeo sono state in grado di rinnovare comunità, rilanciare economie, riscoprire il valore del patto sociale, sulla base di identità e pratiche includenti.
Cinque appuntamenti, tra Milano, Bruxelles e Matera, con ospiti internazionali che indagano le possibilità dell’attivismo civico per definire nuove forme di democrazia e di economia, innescare pensieri e azioni capaci di cambiare la realtà e generare nuova qualità sociale.
Dopo il primo incontro a Milano, il ciclo di appuntamenti continua mercoledì 27 febbraio, alle ore 18.30, nella Casa Cava a Matera con la conferenza dal titolo “Democrazia è: il potere di realizzare”.
La nostra vita democratica si confronta oggi con sfide che sembrano insuperabili. Perché non affrontarle chiamando a raccolta le intelligenze e le energie dei cittadini?
È possibile trovare un antidoto alla diffusione di sentimenti di sfiducia, disimpegno e chiusura nelle esperienze di cittadinanza attiva? Quali possibilità apre, anche alle istituzioni locali, scoprire una dimensione di partecipazione e responsabilità condivisa, di coinvolgimento diretto dei cittadini in progetti di respiro culturale, civile e politico?
Intervengono: Giovanni Moro, Fondazione per la cittadinanza attiva; Michelangelo Secchi, Centro Estudios Sociais, Universidade de Coimbra; Elio Manti, Regione Basilicata, Silvana Kuhtz, Università degli studi della Basilicata. L’incontro verrà moderato da Angela Mauro, giornalista dell’Huffington Post.