“Prospettive per una tutela del territorio e del patrimonio forestale”, convegno a Matera
Venerdì 1 marzo 2019 alle ore 16:30 presso l’Hotel Palace di Matera si terrà il convegno organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Matera dal titolo “Prospettive forestali e sicurezza del territorio in Basilicata”.
L’evento, di grande attualità anche alla luce delle recenti cronache di dissesto idrogeologico che hanno riguardato il territorio lucano, pone come obiettivo prioritario quello di evidenziare lo stato di vegetazione dei boschi lucani analizzandone i sistemi di gestione.
Esiste, afferma il Presidente dell’Ordine Carmine Cocca e moderatore dei lavori, un patrimonio boschivo di alta valenza naturalistica che riesce a garantire la sicurezza sul territorio dove le sistemazioni idraulico forestali sono perfettamente funzionanti.
Al momento, continua Cocca, urge avviare una puntuale ricognizione degli interventi effettuati in passato al fine di pianificare una nuova politica forestale in grado di garantire ulteriormente il territorio e difenderlo dagli eventi calamitosi che sono sempre più ricorrenti.
Questi e altri temi saranno trattati nel corso della serata con gli interventi del Prof. Domenico Pierangeli dell’Università degli Studi di Basilicata che tratterà i criteri per una buona gestione boschiva, del Dott. Salvatore Digilio dell’Ufficio Foreste della Regione Basilicata che affronterà i temi legislativi e del Colonnello Angelo Vita, Comandante Regione Carabinieri Forestale di Basilicata che presenterà l’attività di controllo nel settore forestale e ambientale.
Seguirà il dibattito e le considerazioni finali con interventi programmati del Dott Cristallo, Consigliere dell’Ordine dei Geologi di Basilicata e dei dottori Appio e Pesce, Consiglieri dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Matera e Potenza.
L’auspicio è che si riporti al centro dell’attenzione il tema delle foreste coinvolgendo tutte le competenze presenti in campo con lo scopo prioritario di migliorare la sicurezza del territorio che oggi non vive un momento florido a seguito, conclude Cocca, anche di incendi boschivi che hanno causato danni e che per il ripristino delle aree necessitano di continui interventi nel tempo.