POLITICA

Regionali Basilicata 5 candidati impresentabili secondo commissione antimafia

La Commissione Parlamentare Antimafia ha reso nota la lista dei candidati “impresentabili” per le elezioni regionali del 24 marzo prossimo in Basilicata.

I tre candidati “impresentabili” per l’Antimafia non conformi al Codice di autoregolamentazione delle candidature, ha spiegato il presidente dell’Antimafia, Nicola Morra, sono: Sergio Claudio Cantiani della lista “Comunita’ democratiche – Partito democratico” (che appoggia il candidato presidente del centrosinistra Carlo Tererotola), imputato di concussione. Il dibattimento è in corso al Tribunale di Potenza.

Vincenzo Clemente della lista “Bardi presidente di Basilicata positiva” (che appoggia il candidato presidente Vito Bardi, sostenuto dal centrodestra), imputato di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio.

Il dibattimento è in corso al tribunale di Potenza. Massimo Maria Molinari della lista del “presidente Trerotola Centro democratico progetto popolare” (che appoggia, come dice il nome della stessa lista, il candidato del centrosinistra Trerotola) imputato per due reati di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio.

Il dibattimento è in corso al tribunale di Potenza.

Due candidati hanno riportato sentenza di condanna in primo grado per delitti previsti dalla legge Severino. Sono Paolo Galante, del Partito socialista italiano (che appoggia il candidato del centrosinistra Trerotola), che risulta essere stato condannato dal tribunale di Potenza il 6 giugno 2016 per tre anni e 6 mesi di reclusione per peculato continuato in concorso col Saerli. Il giudizio di appello è fissato per il 16 maggio.

Infine, Rocco Sarli della lista Fratelli d’Italia (che appoggia il candidato di centrodestra Vito Bardi) condannato dal tribunale di Potenza il 6 giugno 2016 a tre anni e 6 mesi di reclusione per peculato continuato in concorso con Galante. Il giudizio di appello è in corso. La prossima udienza è fissata per il 16 maggio.

Pulsante per tornare all'inizio