Melfi, il gol di un ex condanna i lucani alla seconda retrocessione di fila
Non è riuscito al Melfi il miracolo di conquistare la salvezza nel campionato di Lega Pro: i lucani hanno solo pareggiato per 1-1 allo stadio Esseneto di Agrigento con l’Akragas, quindi, per la peggiore classifica rispetto ai siciliani (all’andata finì 0-0), retrocedono in D. Dopo essere stato in vantaggio a lungo per effetto dell’autorete di Riggio, il Melfi ha infatti subito il definitivo pareggio a quindici minuti dalla fine con l’ex Lorenzo Longo, che non aveva mai fatto gol nel campionato regolare. Il risultato di parità manda il Melfi in Serie D, e si tratta della seconda retrocessione consecutiva per la società melfitana, che però l’estate scorsa era riuscita a guadagnare nuovamente la Lega Pro tramite riammissione, dopo aver perduto il doppio confronto col Martina.
AKRAGAS-MELFI 1-1 (0-1)
Akragas (3-5-2): Pane 6; Russo 6.5 (74′ Leveque 6.5), Riggio 6, Thiago Cazè 6.5; Longo 7, Coppola 6.5 (82′ Mileto), Bramati 6.5, Palmiero 7, Sepe 6.5; Cocuzza 5 (46′ Klarić 6.5), Salvemini 6.5. A disp.: Addario, Tardo, Petrucci, Caternicchia, Sicurella, Minacori, Rotulo, Pezzella, Cochis. All.: R. Di Napoli 6.5.
Melfi (4-3-1-2): Gragnaniello 6.5; Grea sv (22′ Bruno 6.5), Romeo 6.5, Laezza 6.5, Lodesani 6; Esposito 6.5, Vicente 6, Obeng 6.5 (77′ Gammone sv); Marano 6.5 (62′ Demontis); Foggia 5.5, De Angelis 5.5. A disp.: Viola, Gava, De Giosa, Libutti, Ferraro, Pandolfi, Mangiacasale, Battaglia, De Vena. All.: Diana 6.5.
Arbitro: D’Apice di Arezzo.
Marcatori: 10′ aut. Riggio (A), 77′ Longo (A).
Note – Ammoniti: Sepe, Bramati (A); Romeo, Esposito (M). Espulso: Di Napoli (A) al 67′ per proteste.