“LEGGE PICCOLI COMUNI”, LA SODDISFAZIONE DI PITTELLA
“Una risposta forte per la Basilicata, dove 102 comuni su 131 potranno accedere ai benefici, e si aggiunge alle iniziative messe in campo dal governo regionale sulle aree interne” .
“Saluto con estremo favore l’approvazione in via definitiva al Senato della legge sui Piccoli Comuni. Un provvedimento al quale plaudire perché, intervenendo a sostegno dei servizi nei comuni al di sotto dei 5000 abitanti, va nella direzione di una maggiore coesione territoriale, riconoscendo uguali diritti di cittadinanza. La legge, per la quale il governo ha stanziato complessivamente 100 milioni fino al 2023, prevede il recupero dei centri storici, la manutenzione del territorio, misure a sostegno dei trasporti e dell’istruzione, la promozione della filiera corta e delle produzioni cinematografiche. Interventi dunque che, finalizzati a garantire la qualità dei servizi e della vita nei nostri borghi, rappresentano uno strumento di contrasto allo spopolamento delle aree interne. La legge sui piccoli comuni è una risposta forte per la Basilicata, dove 102 comuni su 131 potranno accedere ai benefici, e si aggiunge alle iniziative messe in campo dal governo regionale sulle aree interne. La Regione infatti, per il periodo 2014-2020 a valere sui Programmi Operati FESR e FSE e sul Programma di Sviluppo Rurale FEASR ha individuato 4 Aree Interne, definite congiuntamente al Comitato Tecnico Nazionale , stanziando un investimento complessivo pari a 117, 5 milioni di euro. Inoltre, entro la fine del 2018 per citare la Banda Ultra Larga saranno serviti dall’infrastruttura di telecomunicazione 129 Comuni con un investimento di 41,3 milioni di euro.
Pertanto, il via libera di oggi in Senato alla legge, oltre a rappresentare un ulteriore strumento a disposizione del nostro territorio, è il segno di una visione complessiva del Paese che passa anche dalle periferie e che può incrociare risultati tangibili, solo percorrendo la strada della cooperazione istituzionale.
In chiusura, ma non da ultimo, un plauso ad Ermete Realacci, primo firmatario del disegno di legge”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.