IL COMUNE DI ACERENZA SALUTA L’ARCIVESCOVO SIRUFO
Il Comune di Acerenza comunica che l’intera comunità diocesana, sabato 03 Settembre 2016, è lieta di accogliere il suo nuovo Arcivescovo Mons. Francesco Sirufo nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, dove si terrà la solenne concelebrazione eucaristica insieme all’intero presbiterio diocesano.
Mons. Sirufo è stato ordinato Vescovo il 20 Agosto a Tursi, nella Diocesi dove ha svolto il suo ministero, con la consegna del Vangelo, dell’anello, della mitra e del bastone pastorale.
La celebrazione d’ingresso del nuovo Arcivescovo Mons. Sirufo nella sua nuova Arcidiocesi di Acerenza, inizierà alle ore16.00 presso Porta Santa Sofia e sarà accolto dalle più alte cariche istituzionali,militari, religiose, dal Sindaco di Acerenza Fernando Scattone e dai sindaci dei diciasette comuni della Diocesi. Seguirà la processione verso la Cattedrale e nel piazzale della stessa si svolgeranno i primi riti dell’ingresso dell’Arcivescovo che appena giunto alla porta della Chiesa Cattedrale sarà accolto dal Presidente del Capitolo per il bacio del Crocifisso e dal Parroco della Cattedrale che gli porgerà l’aspersorio per il rito dell’aspersione. Per l’occasione e considerata la mole delle persone che parteciperanno alla cerimonia d’insediamento, l’intera area del centro storico sarà chiusa al traffico e alla sosta delle autovetture. Sarà consentito l’accesso solo alle auto delle forze dell’ordine, ai mezzi del 118 e della Croce Rossa oltre che alle autorità presenti. Saranno inoltre predisposte, nella parte periferica dell’abitato, apposite aree di parcheggio, per gli autobus e per le autovetture private ed un servizio navetta per gli
anziani e per i diversamente abili. In Piazza Arnaldo (adiacente alla Cattedrale di Santa Maria Assunta) sarà sistemato un maxi-schermo e delle sedie e a partire dalle 17.30 si potrà seguire la Santa Messa. Pertanto, la comunità acheruntina sarà lieta di condividere con l’intera comunità diocesana questo importante momento e a tal fine si chiede a tutti la massima collaborazione affinchè la “macchina” organizzativa dell’accoglienza possa funzionare al meglio.