POLITICA

Amministrative Senise, l’appello di Asprella e Petruccelli

DARE UNA MANO AL TERRITORIO

SENISE 03/08/2020 – Le imminenti elezioni amministrative costituiscono per Senise un momento di fondamentale importanza, sia per le sorti della comunità, sia per il rilancio dell’intero territorio che gravita intorno ad essa.

Il lungo commissariamento del comune, dovuto alla fine anticipata della scorsa legislatura, ha impedito quello slancio programmatico di ampio respiro di cui tutta l’area ha urgente bisogno.

Per questo due ex sindaci, pur partendo da storie politiche diverse, si sono messi insieme e hanno formulato un appello ai cittadini senisesi in vista dell’importante appuntamento elettorale.

Di seguito il testo firmato da Nicola Petrucelli e Giovanni Asprella che, di fatto, lanciano un invito alla comunità ad unirsi al progetto per contribuire alla rinascita di Senise.

Il candidato sindaco individuato è Giovanni Asprella, supportato dalla presenza in lista di Nicola Petruccelli che ha dato la propria disponibilità a spendersi in prima persona. 

“La nostra Comunità vive un momento di estrema fragilità dovuta a molteplici fattori, ma quello maggiormente evidente riviene da esperienze egocentricistiche che hanno caratterizzato le amministrazioni comunali degli ultimi anni.

Una gestione egocentrica del Comune che ha portato a un isolamento politico, che poi ha significato:

  • gestione dei servizi sempre più distante dai bisogni dei cittadini
  • lentezza dell’azione amministrativa
  • assenza dai tavoli decisionali su tematiche territoriali
  • impoverimento del tessuto socio economico

Chi è nelle condizioni di “dare una mano al territorio” e non di “prendere” dal territorio, anche solo in termini di visibilità e di soddisfacimento del proprio “ego”, è chiamato oggi ad assumere direttamente in prima persona la responsabilità di provarci.

Il tutto in un chiaro quadro di “civismo militante” pur nel rispetto reciproco della propria identità politica.

I partiti sono elementi essenziali in una società complessa come la nostra e da essi non può prescindersi per un regolato confronto sociale.

Nel contempo, tutto questo non deve essere di ostacolo alla necessità della nostra comunità di dover mettere in campo, in una situazione straordinaria, donne, uomini e competenze di diversa provenienza, di diversa identità politica, accomunati dal solo intento di ricostruire  un rinnovato senso di fiducia nelle proprie forze, un rinnovato senso di rispetto verso le istituzioni, un rinato tessuto socio economico, un rinnovato senso di aggregazione non limitato ai confini comunali ma allargato all’intero nostro territorio denominato Senisese-Lagonegrese.

Noi sottoscritti, con un percorso alle spalle professionale e amministrativo sotto gli occhi di tutti, abbiamo deciso di provarci.

Vogliamo provare a far rinascere fiducia e speranza nei nostri concittadini delusi e apatici da troppo tempo.

Vogliamo provare a far ridiventare la nostra comunità una fucina culturale, di iniziative, di idee, di socialità, di scolarità al passo coi tempi.

Vogliamo provare a investire sul “capitale umano” l’unico capitale che può proiettarci e garantirci nel futuro.

Vogliamo provare a tessere un rapporto con le Istituzioni e con i rappresentanti delle stesse che non sia conflittuale o meramente rivendicativo, bensì di elaborazione e condivisione di idee e proposte che in modo organico e integrato possano permettere uno sviluppo sostenibile e duraturo dell’intero comprensorio Senisese-Lagonegrese.

Vogliamo provare a dare una rappresentanza alla nostra comunità che non sia “espressione di..”,riconducibile a..” o “portatrice d’interessi della tale organizzazione”.

Vogliamo provare a dare, alle prossime elezioni, uno spiraglio di speranza che riporti le coscienze ad esprimersi per il meglio e per la crescita della nostra comunità. 

Vogliamo provare a liberare la fantasia e la creatività nella ricerca di piani e progetti per i nostri giovani, in modo da allontanare col tempo la precarietà, l’assoggettamento ad aziende o a misure di sostegno per la sopravvivenza, troppo spesso umiliante, come unica risposta allo stato di bisogno.

Questi sono gli intenti che ci spingono a dire “vogliamo provarci”, vogliamo “dare una mano al territorio

E vorremmo coinvolgere in questa sfida il mondo imprenditoriale, i settori produttivi, il mondo professionale, i giovani, in quanto portatori d’interessi generali ma soprattutto in quanto portatori di esperienze dirette, di diretta conoscenza di avversità e ostacoli che hanno incontrato nella loro esperienza di vita, in quanto portatori di soluzioni di buon senso che la burocrazia e l’inefficacia delle azioni amministrative hanno reso impraticabili.

Questo è il mondo che vogliamo portare nella amministrazione della cosa pubblica e tentare di realizzare, finalmente, il sogno di una pubblica amministrazione al servizio del cittadino e degli interessi comuni.”

Nei prossimi giorni i promotori dell’iniziativa politica attiveranno un canale di contatto con i cittadini per discutere di tutto quanto, i pochi o i molti che vogliono mettersi in gioco, i pochi o i molti che condividono le idee espresse, i pochi o i molti che vorranno dare il loro prezioso contributo nella costruzione di un programma puntuale e concreto, i pochi o i molti che intendono offrire un contributo diretto o indiretto per la individuazione della rappresentanza amministrativa.

Giovanni Asprella

Nicola Petruccelli

Pulsante per tornare all'inizio