Governo, prende forma il piano vaccinale. Comunicazioni nel weekend
Dopo annuncio dell'Ue, la precisazione del governo italiano. Per l'Italia in arrivo altre 532 mila dosi di vaccini
Prende forma il piano vaccinale. Lo rendono noto fonti di Palazzo Chigi, secondo le quali si va verso una comunicazione del nuovo piano di distribuzione e somministrazione nel fine settimana.
“Verranno aggiornate le raccomandazioni che stabiliscono le priorità nell’accesso ai vaccini, e saranno esplicitate, tra le categorie con accesso prioritario, quelle delle persone con disabilità grave riconosciute ai sensi dell’art.3 comma 3 della Legge 104”. Ad annunciarlo è il ministro per le disabilità, Erika Stefani.
“La campagna di vaccinazione è la chiave per uscire da questa pandemia – dichiara il ministro Roberto Speranza – abbiamo scelto di iniziare a proteggere il nostro personale sanitario, Rsa e anziani over 80, i più colpiti dalla malattia. La priorità va alle persone con disabilità grave e patologie critiche”.
E intanto sul fronte delle vaccinazioni si muove anche l’Europa. “La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato di aver negoziato l’acquisto di ulteriori 4 milioni di dosi di vaccino con le aziende produttrici (a partire da BioNTech-Pfizer), oltre a quanto già previsto nel programma di consegna relativo al primo trimestre 2021. Per l’Italia – precisano fonti di palazzo Chigi – ciò equivale ad una quota aggiuntiva di 532mila dosi che saranno consegnate nelle ultime due settimane di marzo e che aiuteranno ad affrontare l’emergere di nuovi contagi e varianti”.
Confindustria “in attesa delle determinazioni e dei protocolli specifici che la gestione commissariale straordinaria ha annunciato alle parti sociali, ha intanto avviato una ricognizione sull’intero sistema associativo.
Le associazioni di tutto il territorio nazionale hanno ricevuto un questionario volto a identificare le imprese concretamente disponibili alla funzione di “fabbriche di comunità”, quindi idonee per essere configurate come siti vaccinali e moltiplicare così quelli già attivi nel nostro Paese”. Lo annuncia Confindustria.
(ANSA)