CULTURA E EVENTI

Apre il primo hub turistico e di culture nel Parco Nazionale del Pollino

Apre il primo hub turistico e di culture nel Parco Nazionale del Pollino. La Catasta è il nuovo format di rete territoriale che promuove l’areale montano protetto più grande d’Italia.

Nell’opera architettonica ispirata alla vita di montagna si punta sull’esperienza.

Per i visitatori uno spazio didattico-espositivo; la libreria del Pollino; eventi culturali e formativi; il ristoro dedicato alle cucine del Pollino con la bottega dei prodotti del Parco.

E’ un centro visita evoluto dedicato al grande patrimonio del Parco Nazionale del Pollino che punta sui percorsi culturali, formativi ed enogastronomici.

La Catasta apre a metà luglio nel territorio di Morano sul pianoro di Campotenese, tra i 69 geositi Unesco che vanta il Parco e teatro di uno degli scontri cruciali che sancì l’avanzata dei napoleonici nel Meridione.

Il nuovo format di accoglienza turistica prende vita in un open space di 620 mq circondato da 10mila mq di giardino con oltre quaranta specie botaniche.

La grande opera architettonica dalla forma iconica evoca una catasta di legno, da cui il nome del progetto.

E’ stata realizzata dall’Ente Parco Nazionale del Pollino e concepita per integrarsi nel vasto scenario naturalistico e agricolo tra i più significativi di quest’area protetta.

La Catasta esordisce come progetto multidisciplinare di promozione del vasto territorio condiviso dalla Basilicata e dalla Calabria, in sinergia con l’Ente Parco.

Un hub turistico e laboratorio di attività formative e ricreative in cui sono chiamate a partecipare le comunità locali e chi opera nel territorio, dalle piccole aziende agli operatori culturali, turistici e sociali, secondo la logica del turismo di rete per dare al mondo Pollino il suo luogo fisico di rappresentanza, una vetrina per raccontarsi.

A pochi metri dallo svincolo di Campotenese sull’autostrada del Mediterraneo, logisticamente centrale nel comprensorio montano, l’imponente architettura è la Porta del Parco, il luogo di transito e di approdo da cui comincia l’esperienza di viaggio e dove si approfondisce la conoscenza.

Ospita al suo interno un’area espositiva corredata di pannelli didattico informativi e ausili tecnologici che raccontano il grande patrimonio naturalistico, geologico e culturale del Pollino.

Nell’ampio spazio l’attività divulgativa dei tesori del Parco è fortemente sostenuta dal punto ristoro con caffetteria che valorizza la produzione agricola e la cultura gastronomica del territorio, le specialità e i piatti della tradizione, le storie dei piccoli produttori.

A sostegno di questo ricchissimo repertorio identitario la Catasta ha anche allestito la bottega con i prodotti locali, le Dop, le Igp, le Pat, l’enoteca e l’olioteca.

Il mondo del Pollino è anche il tema portante della libreria allestita nello spazio living che propone al visitatore una vasta produzione editoriale.

Ogni attività di promozione territoriale punta sull’esperienza mettendo al centro il visitatore. La Catasta, per tale motivo, entra nello scenario come un centro di produzione culturale, di contenuti e di iniziative rivolte non solo ai turisti ma anche ai locali, a grandi e piccini, agli enti formativi.

La Catasta si rivolge, inoltre, al mondo dei cicloturisti candidandosi a tappa principale d’accoglienza. Ricade proprio sul tratto Morano-Mormanno della Ciclovia dei Parchi della Calabria, classificatasi prima come migliore d’Italia al prestigioso concorso sul cicloturismo italiano Green Road Award 2021.

Si affaccia su un percorso signficativo dal forte impatto simbolico e paesaggistico ricavato dal recupero dell’antica e scenografica via ferrata che un tempo collegava Castrovillari a Laino Borgo, tassello importante della storia di questo comprensorio riportato alla luce.

“La Catasta, con la sua visione di crescita territoriale, può dare grande impulso all’opera di valorizzazione e promozione del Pollino in cui è costantemente impegnato l’Ente Parco – commenta il presidente Domenico Pappaterra -.

Come centro polifunzionale ben si inquadra in un programma di più grande respiro che contempla le tante iniziative messe in campo dall’Ente per potenziare la vocazione turistica green e sostenibile del territorio, per comunicare meglio e in modo incisivo i tesori che il Parco custodisce, dai patrimoni Unesco ai suggestivi percorsi appena attivati della Ciclovia dei Parchi, di cui l’Ente è capofila”.

“Entriamo nello scenario turistico con la voglia di promuovere le specificità locali facendo rete, scommettendo sulla condivisione delle esperienze.

La Catasta è lo spazio di tutti, di chi vuole fare crescere il territorio, di chi fa turismo, di chi ha investito qui perché crede nelle potenzialità del Pollino, di tutta la complessa comunità che popola queste montange”, dicono i gestori.

La Catasta è un progetto di Catasta Pollino, Società Cooperativa Impresa Sociale fondata da Giovanni Gagliardi, Donato Sabatella, Sergio Senatore e Manuela Laiacona, professionisti nell’ambito dell’energia rinnovabile e della comunicazione.

Bio fondatori:

Giovanni Gagliardi: si occupa di progettazione di contenuti, eventi e format di comunicazione per le imprese e i consorzi del comparto agroalimentare.

Donato Sabatella: esperto di amministrazione, finanza e sviluppo di progetti complessi nella green economy. Da sempre attivo nel mondo dell’associazionismo, capo scout in Agesci.

Sergio Senatore: ingegnere meccanico, PhD in Sistemi Energetici, direttore tecnico di progetti nel settore della produzione energetica da fonti rinnovabili.

Manuela Laiacona: giornalista enogastronomica, contributor per testate nazionali generaliste e di settore. Specializzata in marketing e comunicazione collabora con aziende del settore agroalimentare.

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