Via libera da Bruxelles al Pnrr dell’Italia e altri 11 Paesi Ue Il Commissario Ue: ‘Rafforzerà la fiducia ma decisiva sarà l’attuazione’
I ministri dell’economia e delle finanze dei 27 Stati membri hanno dato il via libera ai Pnrr di dodici Paesi. Oltre a quello dell’Italia l’ok è arrivato per quelli di Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lussemburgo, Portogallo, Slovacchia e Spagna.
“Tutti i 12 Stati membri hanno chiesto un prefinanziamento dai fondi loro assegnati. Le decisioni adottate oggi dal Consiglio costituiscono l’ultima tappa prima che gli Stati possano concludere convenzioni di sovvenzione e accordi di prestito con la Commissione e iniziare a ricevere fondi per attuare i rispettivi piani nazionali”, scrivono i ministri nel comunicato finale.
Per il presidente di turno dell’Ecofin, il ministro sloveno Andrej Šircelj, le decisioni di oggi “rappresentano un importante passo avanti nella ripresa economica europea”, poiché “consentiranno agli Stati membri di utilizzare i fondi non solo per uscire dalla crisi Covid-19, ma anche per creare un’Europa resiliente, più verde e più digitale, innovativa e competitiva per le prossime generazioni dell’Ue”.
“E’ un giorno importante, abbiamo 12 Pnrr che devono essere approvati ed è la vera partenza del Recovery plan e del Next generation EU.
Nelle prossime settimane il pre-finanziamento arriverà a questi 12 e credo sia importante che l’approvazione finale arriva esattamente quando la ripresa è in corso, perché rafforzerà la fiducia nei mercati, nei Paesi e consentirà a investimenti e riforme di cominciare”: lo ha detto il commissario all’economia Paolo Gentiloni entrando all’Ecofin.
“Siamo tutti impegnati a farlo funzionare, ma quello che succederà nei prossimi, mesi, anni è la parte decisiva di questo programma straordinario e senza precedenti”, ha aggiunto.
(ANSA)