RESIDENZE MUSICALI, ENTRA NEL VIVO IL PROGETTO DELLA REGIONE
Entra nel vivo il progetto delle “Residenze musicali”, l’iniziativa promossa dalla Regione Basilicata attraverso l’Ufficio sistemi Culturali e Turistici-Cooperazione internazionale, con l’intento di “favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani lucani nel settore della musica” e che sarà attuata grazie alla collaborazione del Centro europeo Toscolano (Cet) riconosciuto dal MIC, di Giulio Rapetti, in arte Mogol.
Dopo la pubblicazione del bando ed una prima fase di valutazione dei titoli culturali ed artistici affidata ad una commissione di esperti dei conservatori lucani, nominata dalla direzione generale del Dipartimento Presidenza della Giunta, si è concluso anche il secondo step, con la pubblicazione della graduatoria degli aspiranti corsisti.
I musicisti selezionati sono in tutto 50 (di cui 30 di sesso maschile e 20 donne) con un’età compresa fra i 18 ed i 34 anni.
I posti a disposizione sono però 30, per cui è in corso oggi una nuova selezione, con un “seminario di verifica delle capacità e delle attitudini tecniche ed artistiche e del livello di maturazione artistica” che si svolge nella sala “Rota” del Conservatorio di Matera alla presenza dello stesso Mogol.
L’avviso “Residenze musicali” è stato riproposto dalla Regione Basilicata, che ha messo a disposizione 100 mila euro, per la selezione di 30 giovani lucani a cui destinare borse di studio per corsi di perfezionamento per interpreti, autori di testo e compositori di musica leggera organizzati dal Centro Europeo di Toscolano (Cet) di Mogol. Le “Residenze musicali” saranno articolate in tre moduli per complessivi 15 giorni di full immersion e a tempo pieno, da tenersi nella sede operativa di Avigliano Umbro (Terni) del Cet.
I 30 giovani selezionati saranno quindi impegnati nei corsi a settembre. I seminari di perfezionamento musicale riguarderanno le seguenti categorie: interpreti, autori di testo, compositori musicali, corso di hard disk recording.