Il 21 Settembre Giornata Internazionale della Pace LeiKiè uscirà con il nuovo singolo “Moya Zemlya, Moya Sestra” (Terra mia, sorella mia)
LeiKiè, conosciuta come cantautrice, regista e trasformista comica, con il suo nuovo singolo “Moya Zemlya, Moya Sestra” (Terra mia, sorella mia), abbandona momentaneamente la satira musicale e le parodie dei suoi personaggi, per esplorare sé stessa attraverso un dialogo emozionale e intimista con madre terra.
L’artista lascia la propria satira alla ricerca del se, per cantare un inno alla ricerca della pace.
LeiKiè SORPRENDE CON IL GENERE
MANTENENDO LA COERENZA CON LA PROPRIA
IDENTITA’ INDEFINITA
Il vero volto della trasformista LeiKiè è rimasto ad oggi misterioso. In tutti i suoi videomusicali e social l’artista mostra solo la faccia dei suoi personaggi, tutti tra loro diversi per genere e stile, ma tutti carismatici, buffi e divertenti. LeiKiè non ha voluto svelare il proprio volto poiché dice che per conoscersi nel profondo non bisogna identificarsi. Per questo ogni suo nuovo personaggio, come in un puzzle, aggiunge un nuovo elemento alla sua anima.
Non vi sono però personaggi nel nuovo singolo “Moya Zemlya, Moya Sestra” (Terra mia, sorella mia), è infatti proprio il volto dell’artista ad apparire in maniera velata e poetica in un cantico intimista che si rivolge a madre terra ringraziandola per la sua grandezza e per l’infinito amore che ci dona.
Una lirica che rapisce per la dolcezza e che emoziona per l’amore spontaneo che erompe dal profondo dell’anima, colei che è sorella alla nostra madre terra.
Una voce soave e corposa che nel finale sfodera la propria drammaticità attraverso parole crude sulla guerra che implorano l’essere umano a innalzare i valori al cielo per, finalmente, sconfiggere il potere distruttivo.
Tanta emozione quante sono le note che cantano “Moya Zemlya, Moya Sestra” (Terra mia, sorella mia).
Il singolo sorprende per il nuovo genere musicale, attoriale e per l’impronta registica così differente.
Dalla satira demenziale alla preghiera celestiale.
Dal no sense di LeiKiè, alle emozioni che ti entrano nel profondo.
IL PORTA A PORTA MELODICO OLTRE FRONTIERA di LeiKiè QUESTA VOLTA NON PORTA RISATE E SATIRA
MA PACE E AMORE
Prosegue il Format musicale innovativo di LeiKiè: il “Port A Porta melodico che porta sorrisi oltre frontiera“. Fino ad oggi i singoli e video musicali buffi e divertenti di LeiKiè sono usciti in più lingue e hanno diffuso sorrisi e satira in diversi paesi. Il nuovo singolo “Moya Zemlya, Moya Sestra” appartiene a un genere differente, ciò nonostante va comunque oltrefrontiera, questa volta, però, portando parole di pace e amore.
Il brano cantato in russo “Moya Zemlya, moya sestra” (Terra mia, sorella mia) uscirà anche in altre lingue perché, insieme ai nostri concittadini del mondo, vi sia “un’unica voce che grida parole di pace, amore e bene…”
Usciranno a breve le altre versioni del singolo:
Terra Mia, Sorella Mia (versione italiana)
Tierra Mia, Hermana Mia (versione spagnola)
My Homeland, My Sister Land (versione inglese)
PERCHÈ LA SCELTA DI UNA CANZONE IN LINGUA RUSSA
La canzone “Moya Zemlya, Moya Sestra” (Terra mia, sorella mia) è nata durante un’improvvisazione canora accompagnata da un pianoforte, la cantante ha dato sfogo alle sue emozioni attraverso la lirica, ispirandosi all’amore per madre terra e al dolore che provoca la guerra. La melodia improvvisata è esattamente la medesima che è nata durante l’improvvisazione. Ad essa l’artista ha voluto rimanere totalmente fedele. Durante l’improvvisazione la cantante ha utilizzato un Grammelot che ricordava una lingua slava poiché si sposava perfettamente alla melodia. Ecco il motivo per cui, successivamente, l’artista ha scritto il testo ispirandosi alla pace da lei ambita per i suoi amici fraterni russi e ucraini, entrambi appartenenti a paesi storicamente ritenuti cugini. LeiKiè ha tradotto le parole della canzone in russo insieme a delle amiche russe e ucraine. Anche la violinista è russa.
A CHI E’ DEDICATA LA CANZONE
La canzone è dedicata a tutti i paesi del mondo che subiscono le guerre e in cui vi è la mancanza del rispetto per l’essere umano e per il meraviglioso pianeta terra che ci ospita con tutta la sua serenità, chiedendoci in cambio solo pace e amore.
LA MUSICA DI LeiKiè
LeiKiè, coerente con il suo “vivere” la musica a 360°, abbandona temporaneamente la satira per lanciare un messaggio di amore totale verso l’umanità e verso la terra.
Dicono che la terra si sta ammalando…ma non è questo il punto…la terra sta cambiando per difendersi dall’essere che più di tutti gli esseri viventi ha cercato nel bene e nel male di sfruttare le opportunità e le risorse che essa offre. Ora però, tutte le scelte sbagliate stanno presentando il conto e in questo ultimo periodo i conti stanno arrivando tutti insieme.
UN GRIDO DI AMORE
LeiKiè lancia un grido di amore totale, fraterno, tra uomini e universo, è l’unica soluzione, l’unica via, l’unica risposta da dare a chi ancora sfrutta e combatte pensando ai propri interessi o idee, senza rendersi conto che il male fatto si ritorce contro e coinvolge anche chi non ha colpe.
LA CANZONE
La canzone è una ballad densa di emozione e passione, dolore e amore, luci ed ombre. Un pianoforte ed un violino accompagnano una melodia struggente ed intensa, energica e, nello spessore del testo, anche positiva perché piena di speranza.
IL VIDEOMUSICALE
Il video che accompagna la canzone, come sempre realizzato ed interpretato da LèiKiè, si sposa perfettamente con la musica. Immagini spettacolari si fondono con il personaggio dando vita ad un susseguirsi di sensazioni piene di speranza, di luce, di vita. In un tema così crudo, LeiKiè riesce veramente a effondere una costruttiva serenità.
Un video musicale poetico che raccoglie le immagini più belle del mondo poichè ad esso appartenenti. Il velato volto della cantante si fonde con armonia nella natura meravigliosa che appare e danza accompagnando con intensità le parole e la musica del cantico.
Abbiamo ancora modo di rimediare ai nostri errori, questo è il messaggio centrale che arriva al cuore di chi ascolta e guarda quest’ultimo lavoro di LeiKiè, sempre in perfetta simbiosi tra musica e immagini.