Nissan Qashqai e “l’odore di auto nuova”
- Un ingegnere specializzato testa i materiali nel nuovo Qashqai in diverse condizioni per ottenere l’“odore di auto nuova”
- Dalla pelle premium ai polimeri, ogni parte è rigorosamente valutata in un connubio di scienza e arte, per un’esperienza a bordo senza compromessi
- La valutazione olfattiva è parte fondamentale del processo di sviluppo di ogni veicolo Nissan, con team dedicati in tutto il mondo che ricercano i più elevati standard di qualità del prodotto per soddisfare le aspettative dei clienti
- Uno dei criteri fondamentali nel processo di progettazione, sviluppo e collaudo del nuovo Nissan Qashqai è quello dell’odore degli interni.Il cosiddetto “odore di auto nuova” è una caratteristica chiave di ogni nuovo veicolo acquistato e gli ingegneri Nissan lavorano affinché la fragranza sia quella giusta.
Peter Karl Eastland, Odour Evaluation Lead Engineer del Nissan Technical Centre Europe, svolge un ruolo unico nello sviluppo della gamma europea di veicoli Nissan.
L’ultimo esempio del suo lavoro è il nuovo Nissan Qashqai, già disponibile nelle concessionarie italiane e di tutta Europa. Nello specifico, è stata prestata particolare attenzione al processo olfattivo per elevare l’esperienza complessiva di chi è a bordo del nuovo Qashqai, dal livello delle finiture, passando per i materiali, come la nuova pelle premium e la tecnologia.
Peter Karl, laureato in Chemistry with Forensic Science presso la Leicester University, nel Regno Unito, ha dichiarato: “Vogliamo offrire al cliente la migliore esperienza sensoriale possibile. I gusti e le preferenze evolvono nel tempo, mentre l’olfatto rimane costante. Pertanto, è parte del nostro lavoro assicurarci che ogni materiale utilizzato sia sempre perfetto in termini di profumo e che tutti i sensi siano in armonia”.
Il processo di valutazione è sia oggettivo che soggettivo e termina con una parte rigorosa che non lascia nulla di intentato nella ricerca dell’”odore di auto nuova”. “L’odore di auto nuova non è solo una conseguenza del processo di produzione.
Durante la fase di sviluppo del nuovo veicolo ci sono mesi di lavoro dedicati ad analizzare attentamente l’uso di materiali e prodotti chimici, come tessuto dei sedili, adesivi e polimeri, per garantire che non si fondano e che non generino un odore sgradevole”, ha affermato David Moss, Senior Vice President, Region Research & Development.
“Questo processo riflette l’impegno di Nissan per rendere l’esperienza complessiva di ogni nuovo veicolo Nissan in linea con le aspettative dei clienti”, ha aggiunto.
In collaborazione con i team di ingegneria e produzione di Nissan, Peter e la sua squadra testano tutti i materiali in diverse condizioni, tenendo presente che le loro proprietà chimiche – come l’odore – possono cambiare in base alla temperatura.
Quando si scopre che un potenziale nuovo materiale o sostanza chimica potrebbe influire negativamente sull’ambiente generale dell’abitacolo, Peter e i suoi colleghi identificano alternative valide.
“Parte centrale del mio ruolo nella valutazione di un materiale è mantenere il cliente al centro della nostra attenzione”, ha aggiunto Peter, che non è l’unico esperto in materia olfattiva in Nissan.
Infatti, ha colleghi anche negli altri centri tecnici Nissan di Atsugi, in Giappone, e di Farmington Hills, negli Stati Uniti. L’esistenza di uno standard globale Nissan per la valutazione olfattiva sottolinea l’attenzione ai dettagli che Nissan si impegna a garantire. “Per me, la soddisfazione nel lavoro deriva dal collaborare con persone preparate e specializzate nei propri settori. Mi piace raccogliere le conoscenze da tutti gli ingegneri e tecnici che lavorano qui. Il nostro ruolo è di assicurarci che la prossima nuova Nissan generi orgoglio, soddisfazione e piacere ogni volta che i clienti guidano il loro veicolo”, ha concluso Peter.